ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] autori medievali utilizzati; eliminazione delle troppe citazioni, ovvero loro trasferimento ai margini dei commenti; infine lezioni in buon latinoumanistico: tali sono i caposaldi del nuovo metodo, che si affermerà in misura e con rapidità diverse a ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Dall'anima (ibid. 1886) dedicato alla sposa; nonché il ricordato Primule. Si dedicò anche allo studio del latinoumanistico, della letteratura italiana e della storia politica dell'Emilia nel sec. XVI.
Curò la pubblicazione di inediti cinquecenteschi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale di romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su tutte ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . E come il suo tedesco non è più una traduzione dal latino, e le sue immagini non sono più traslati di concetti, così la grazia e l'eleganza. Ed è questa una ripresa umanistica, la quale incomincia a indirizzarsi verso la Grecia oltre che verso ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] frontem, anticamente fuente, ora frente; fleco, culebra. La e e la o chiuse del latino volgare, ossia ē, ĭ, oe e ü, ŭ del classico, restano e e o: Aragona non fu un vivo centro di irradiazione classico-umanistica per la Spagna. Sotto i Re cattolici l ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] della letteratura medievale, e il cui stile non è influenzato dal latino, non si staccano molto gli scritti di Marcin Bielski (1495-1575 Rej, unisce in sé, e potenzia con l'armonia umanistica del suo genio, le varie correnti della letteratura patria, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ed economici e la divergenza di confessione religiosa avevano acceso fra Latini e Greci. E quello che non era ancora riuscito né ai già prima della caduta di Costantinopoli un paese di cultura umanistica, se pure non greca.
La letteratura popolare. - ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] agiotaggio in monete d'oro e d'argento dei paesi dell'Unione latina, a vietare l'esportazione d'oro sotto qualsiasi forma (luglio Burckhardt.
L'influenza dell'Italia. - Fra queste correnti umanistiche, la più ricca e feconda fu, forse, quella che ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 1278 vescovo di Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di Per un altro lato invece venne nuovamente diffondendosi una corrente umanistica; e - mentre lo stesso Heidenstam s'elevava alla ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Roma: la moda era per il carattere umanistico, largamente usato in gran numero di manoscritti esemplati un foglio volante il nuovo alfabeto da lui proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...