CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] 'analisi del linguaggio della Tosontea (confrontato con quello della Macaronea e del Nobile Vigonce Opus) in U. E. Paoli, Il latinomaccheronico, Firenze 1959, pp. 248-252.
L'attribuz. a C. del Nobile Vigonce Opus in I. Paccagnella, La mediazione di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Corsica e in Sicilia: a Roma e nelle altre città del Lazio i Latini, più a nord i Falisci, nella valle del Liri i Volsci, a la satira della Zanitonella, breve raccolta di liriche maccheroniche che efficacemente dipinge la vita e la psicologia dei ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] di Shakespeare ed Eschilo in un linguaggio lombardo-maccheronico in bocca di scarrozzanti. Le suggestive proposte e San Juan Bautista, California: collegato coi gruppi teatrali chicanos e latino-americani, ha avuto suoi festival a Mexico C. e alle ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] un «io non ci vo di buone gambe» (I ii); rumina un paio di frasi in latino (non maccheronico, essendo un giurista, ma certo di poche pretese: un basic Latin, verrebbe fatto di dire): «Bona dies, domine magister» (II ii); «Ma torniamo ad rem nostram ...
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Famiglia mantovana, nobile, ebbe titolo marchionale nel 1650. Tra i suoi membri si ricordano: Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515 e i suoi figli, Lelio, Camillo e Ippolito. [...] (1497-1560) scrisse poesie in latino e in maccheronico. Camillo (1504-1548), corrispondente dei Gonzaga dalla corte cesarea, lasciò importanti carteggi. Ippolito (Mantova 1511 - Roma 1580), erudito, poeta in latino e volgare, traduttore dal greco e ...
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Predicatore bretone (n. forse Nantes 1430 - m. presso Tolosa 1502); i suoi sermoni, efficaci e violenti, sono in un latino quasi maccheronico: Sermones de Adventu (1497-98) e, postumi, Quadragesimale opus [...] (1506), Sermones de sanctis (1507), Sermones dominicales (1515-16) ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] delle risorse espressive popolari, del dialetto, quanto di quelle artificiose del bilinguismo latino-volgare rielaborato come ibrido parodistico nel maccheronico, ha infatti stabilizzato il plurilinguismo come una funzione permanente in seno alla ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] Folengo, autore d'una silloge (Zanitonella), che è anch'essa, alla sua maniera, bucolica. Anche il latino dello Spagnoli, senza essere maccheronico, rivela a ogni mossa le forme del volgare: ma doveva Firenze compiere il necessario trapasso da quello ...
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PEDANTESCA, LETTERATURA
Enrico Carrara
. Sotto questa denominazione si possono raggruppare certe espressioni letterarie caricaturali, affini bensì ma distinte, e aventi per carattere comune l'uso del [...] e trascurata -, avviene nel Pedante del romano Francesco Belo (circa 1529), ove la parlata pedantesca condita di maccheroniche citazioni latine forse fu suggerita dall'altro gusto, che il Belo ebbe, di riprodurre varî vernacoli. Subito dopo, nel ...
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MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] XVII), il poema Bardomachia del già ricordato Alessandro Geddes (secolo XVIII). Le principali maccheroniche portoghesi sono raccolte nel volume Macaronea latino-portugueza... que alguns poetas de bom humor destilarao do alambique da cachimonia para ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento]...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...