Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] e quest'azione a distanza fu chiamata 'forza' (vis in latino). La maggior parte dei filosofi naturali si tenne lontano da IV, langravio d'Assia-Cassel, ricevette un'ampia educazione umanistica in cui la teologia aveva avuto un posto importante, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] ultima e sul suo curatore.
Tartaglia non veniva dalle corti umanistiche. Al contrario, non era nemmeno riuscito a trovare i Archimede s'inserisce in questo quadro. Non soltanto essa è in latino (mentre tutte le altre sue opere sono in italiano, e non ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i suoi modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; 'antichità, pagana e cristiana. Nonostante la sua vocazione umanistica, fu nel complesso poco incline a premiare i letterati ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco-latina, che già avevano tentato di condurre ai modi italici i poeti del Non si trattava ormai di una ripresa di formalismo umanistico, perché l'interesse per il fatto espressivo e le ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] apostolico Jacopo Caetani. Donde l'accurata istruzione di netta impronta umanistica - e questa segnerà per sempre il futuro del papa: scriverà elegantissime lettere in latino, si diletterà di comporre in greco; proteggerà i letterati; attingerà ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] infatti che G. "rimutò l'arte del dipignere di greco in latino e ridusse al moderno; ed ebbe l'arte più compiuta che dei massimi artisti del passato, divenendo un vero e proprio tópos umanistico, al pari di Fidia e Apelle. E con le parole dedicate ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di F.: il profilo di Buonconte - che sapeva di greco e latino, che era di tratto gentile, che era provetto a cavallo e nell che - una volta identificata la vita contemplativa coll'otium umanistico e una volta assimilato a questo il ruolo di per ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sul Boccaccio, I (1963), pp. 253-332, e Appunti sul latino del B. nel De mul. claris,ibid., pp. 229-46.
Sul , Nuovi appunti intorno al B. traduttore di Livio, in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 77-129, e Il Valerio Massimo in volgare ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale Manetti che, con una organizzazione degli studi più accurata ad istruirlo secondo i dettami di una cultura umanistica ai rudimenti della lingua greca e alla prosecuzione ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ma anche, da buon terriero toscano, che all'insegnamento "umanistico" si affiancassero "istituti agrari", pur nell'obbligatorietà del , dell'antitesi o compenetrazione, pertanto, del mondo latino e del mondo germanico. Le razze medesime vengono qui ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...