VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] nomina del Celtis, avvenuta nel 1497, il carattere umanistico dell'università restò definitivamente consolidato. Già nel 1487 tutto il mondo la raccolta di papiri (33.000 greci e latini; 60.000 orientali): ha, oltre al catalogo generale dei ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] sgombrare l'università, avvennero gravi incidenti al quartiere latino. La Sorbona fu chiusa. Alcuni degli studenti distinguere vari filoni, da quello ancora "antropomorfico", umanistico ed esistenziale, che pone sempre al centro dell'indagine ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] comparata che da quel movimento fu promossa, si poteva risalire di là dall'età umanistica e cogliere e ristabilire l'unità di lingua, di cultura e di storia che lega i popoli latini.
Dacché l'umanesimo, per misurare i suoi ideali di vita e d'arte ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] carta marina a quella terrestre.
Tanto carta quanto mappa risalgono all'uso latino; il primo discende a sua volta dal greco χάρτης, che, come geografia tolemaica, venuta in Occidente col movimento umanistico. Rinnovatrice in quanto tornò a dare una ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] di Erasmo: e si foggia anche lui un nome umanistico, significativo: Martinus Eleutherius, il liberatore; ma quelli lo a Wittenberg, in 19 volumi (12 delle opere tedesche, 7 delle latine) tra il 1539 e il 1559; seguirono le edizioni di Jena 1535 ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] XVI, nel quale - anche sotto l'influenza del pensiero umanistico (il cui vero intendimento si volgeva, però, al recitar di due scale che sembra non siano esistite nella musica greco-latina e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] composto dalla Sicilia; di qui vennero a Malta anche il movimento umanistico e il Rinascimento.
L'italiano, o per lo meno il redatti in volgare dimostra che esso era inteso meglio del latino ordinariamente usato per gli atti ufficiali. Nel sec. XV ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] le scoperte che procura; ma in complesso l'utilitarismo umanistico è il motivo predominante nell'opera sua. Per questa et Civilia, edito da W. Rawley nel 1638, è inclusa una versione latina dei Saggi (se non fatta da B., diretta o riveduta da lui), ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] grande poeta italico, il quale fu l'interprete migliore del mondo latino contemporaneo. Anche la metrica di Plauto è un'opera d'arte che non avrebbero dato loro i frizzi della commedia umanistica italiana. Si chiedono certi studiosi: per quanta parte ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] ma cristallizzatosi poi anch'esso nella dicitura a noi ben nota dalla lettera latina: si vales, bene est, ego valeo, che al pari di s(alutem v'inaugura un'era nuova, quella dell'epistola umanistica dominata prima dall'influsso di Seneca, largamente ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...