CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ma invano; egli contempla il suo teatro, recita il carme latino su di esso da lui dedicato al Bembo e si mostra Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 111-20; E. Garin, in Testi umanistici su la retorica, Milano 1953, pp. 32-36; R. Bernheimer, Theatrum ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] lucem erutum...,ibid. 1770.
Nessun interesse mostrò il B. per la pubblicazione di "aneddoti" latini (ove si escludano quei testi e frammenti di epistolari umanistici e tardo umanistici di cui si è detto); notevole invece l'impegno con cui, durante il ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] con cui il traduttore tenta di riproporre il testo latino non vengono esemplati sul modello (e neanche ubbidiscono ad una reinterpretazione di esso, secondo il procedimento umanistico della parafrasi), ma si rivelano sempre precostituiti da una ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , in nome di un attivismo umanistico contrapposto al tradizionale umanesimo misticheggiante e a Francoforte sul Meno (allo scopo di farvi stampare la trilogia poetica latina, sua opera di maggior rilievo dopo i dialoghi londinesi), dove giunse ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] con i suoi collaboratori, espressione di un gusto culturale umanistico e di tendenze ascetiche che agivano profondamente nella sua N. S. P. le Pape Alexandre VII, Et traduit de Latin en François par F.Martial Religieux Penitent du tiers Ordre de S. ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] nave romana del lago di Nemi si potrebbe avvicinare un'opera latina Navis, nota a Leonardo da Vinci e conosciuta ancora nel mai il contatto con l'ambiente fiorentino. Il suo accento umanistico si ritrova infatti nell'abside della chiesa di San Martino ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] versi in volgare ed ai ff. 51-60 i carmi latini; questi ultimi sono anche nel codice PI. XXXIV. 50 C., in Boll. stor. piacent., LX (1965), pp. 57-74; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965; D. Bianchi, "Vita e passione di Cristo" di A. C., in Boll ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici del F. si precisarono in direzione storico-critica più partecipasse a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu un ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] suo soggiorno nella casa del Barbaro, dove insegnava latino il veronese Guarino Guarini: questo periodo sarebbe stato 1970, pp. 302 s.; G. Gualdo, Giovanni Toscanella, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 47, 49 s.; F. Gaeta, G. da T ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129 " del Valla e il codex Regius di Livio, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 251-253, 260-263; G. Resta, A ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...