SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 1278 vescovo di Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di Per un altro lato invece venne nuovamente diffondendosi una corrente umanistica; e - mentre lo stesso Heidenstam s'elevava alla ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Roma: la moda era per il carattere umanistico, largamente usato in gran numero di manoscritti esemplati un foglio volante il nuovo alfabeto da lui proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Vasoli, La dialettica e la retorica dell’Umanesimo, Milano 1968, pp. 28-77.
M. Tavoni, Latino, grammatica, volgare. Storia di una questione umanistica, Padova 1984, pp. 117-69.
Lorenzo Valla e l’Umanesimo italiano, Atti del Convegno internazionale di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , aveva dimostrato per chiari segni, non Ultimo quel suo latino forbito inconsueto tra i giuristi del tempo e più tardi lodato dall'Alciato (suo allievo), la sua sensibilità al movimento umanistico che agitava il mondo della cultura e cominciava a ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i suoi modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; 'antichità, pagana e cristiana. Nonostante la sua vocazione umanistica, fu nel complesso poco incline a premiare i letterati ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] questi margini di sicurezza. Le personalità autocuranti sono state spesso descritte dagli psicologi di indirizzo esistenzialistico e umanistico; però a causa della falsa dicotomia mente/corpo essi di solito pensavano di descrivere solo la salute ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] molti anni prima con alcune novelle e con i dialoghi latini, si sforza di esprimersi in forme diverse da quelle corso del dialogo sono affrontati molti temi cari alla cultura umanistica, letti però alla luce di una ferma coscienza religiosa ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] gli impedì di continuare i suoi studi di erudizione greca e latina - il C. entrò come funzionario nell'ufficio della segreteria ducale nei modelli classici (Orazio, Martale) tramite la poesia umanistica, poniamo, di Michele Marullo. Sino al punto in ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate da dell'A.. ibid., XXVIII (1896), pp. 341 s.; Un biennio umanistico (1425-1426) illustrato con nuovi documenti, ibid., suppl. n. 6 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] lotta contro i Turchi, che proprio nell'ambiente umanistico troverà espressione in tante declamationes.Nacquero così i Benedicti , dato il suo interesse fondamentalmente letterario.L'altra opera latina dell'A., il Dialogus de praestantis viro rum sui ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...