CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] del C. non ricalcò che alla lontana il modello umanistico, rinserrandosi nei domini estesi ma poco profondi di una , al trapasso, per il romaico, dall'alfabeto greco a quello latino). Si trattava in realtà di un linguaggio mancante di una tradizione ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] cui possediamo cinque manoscritti oltre a sei codici della traduzione latina per Mattia Corvino curata da Antonio Bonfini di Ascoli. cultura - sono basati su di un tema caro alla letteratura umanistica, la fondazione, cioè, di una città ideale, qui ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 46;G. Vecchi, G. D. e Dante. La polemica tra latino e volgare nella corrispondenza poetica, in Dante e Bologna nei tempi Petrarca, Pietro da Moglio e Pietro da Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; C. Villa, Un'ipotesi per ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] di s. Girolamo e s. Cipriano. L'impegno umanistico del D. in particolare attento studioso di Cicerone è si trovano alcune sue Orationes et litterae; tradusse pure in latino le Didascalie de IlMappamondo del camaldolese fra' Mauro, inviandone ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] C. lo dette nelle traduzioni di Ausonio e di altri autori latini, pubblicate nella collezione Antonelli (vedi anche la versione di Carmi il C. rimane legato a un arretrato ambiente "umanistico", tipico di molta cultura veneta dell'Ottocento -, egli ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] i carmi, le orazioni e il dialogo sulla lingua latina sono raccolti in tre volumi in folio, Opera omnia pp. 1534-35; G. Zippel, L. Valla ele orig. della storiografia umanistica a Venezia, cultura e politica nel XV sec. Note e docum., in Rinascimento ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] letteraria del F., una serie di sette commedie latine in prosa, senza divisione in atti, cinque delle in Rinascimento, s. 2, III (1963), pp. 23-51; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 25 s., 30 s.; R. Weiss, Humanism in England during ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Nicomediana, di G. Calvino ... el decto pessimo libro di latino in vulgare tradusse; e non contento a questo fece di Dialogo delle imprese militari ed amorose, Roma 1978; Teatro umanistico veneto. La tragedia, Ravenna 1981 (contiene la Progne, trad ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] - ben oltre quanto potrebbe dedursi dal parallelo umanistico, fatto dal D., della situazione di Firenze Firenze -, per cui il D. avrebbe tradotto in volgare il testo latino della Sfera composto dal fratello Leonardo. Quello che è certo è che ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] rimase delle sue idee, senza aderire alla geniale latinità del Poliziano, poi ripresa e convalidata da Erasmo Giraldi è uno dei primi e maggiori documenti di storiografia letteraria umanistica. Tale opera, rimasta a lungo inedita, ma conosciuta in ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...