Un fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie di attacco della stanzaGiacomo DoardoUn fenomeno sintattico-intonativo nelle canzoni di Petrarca (e di Dante). Tipologie [...] Stranieri di Siena; studioso della poesia e della prosa in volgare tra Due e Quattrocento, soprattutto da un punto di vista S.I.S.M.E.L. (Società per lo Studio del Medioevo Latino) nell’àmbito del progetto C.A.L.M.A. (Compendium Auctorum latinorum ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] ’area della Sila, in Calabria, forse d’origine greca (con il significato di ‘prete sarto’) o più verosimilmente latino-volgare (e in tal caso equivale a ‘paperaccio’).George Gissing, romanziere inglese, scrisse a fine Ottocento un diario di viaggio ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] nel 1943 il Saggio d’un commento alle correzioni del Petrarca volgare, che avrebbe portato dopo pochi anni all’edizione del Canzoniere Elogio della vecchiaia, Stoppelli, P. (ed.), testo latino a fronte, Milano, La vita felice Editore, 2009.Stoppelli ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] . Attingere ad un altrove come il dialetto o il volgare, reinventare, rimescolare diviene il modo di rivitalizzare la lingua scelta di eterogeneità e imprevedibilità che dal dialetto al latino, dalle invenzioni alle composizioni ha saputo tenere viva ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] koinè mercantile sicura, pratica e, in un certo senso, più facile e flessibile rispetto al latino, rinsaldò la diffusione e il prestigio del volgare di matrice toscana e poi sempre più fiorentina, quando Firenze si affermò come capitale finanziaria ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] liberamente gli feci copia delle piagge di Monte Morello in volgare e d’alquanti capitoli del Caprezio, li quali egli editrice, 2022.Beccaria 2002 = Beccaria, G. L., Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei ...
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Rosa CasapulloTestualità e nomenclatura geologica in un carteggio inedito di Giuseppe MercalliAlessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Per la collana “Parole speciali. Lessico e linguaggi specialistici dell’italiano”, [...] studiata per accertarne caratteristiche e qualità’; elementi, «termine della naturalis philosophia medievale, travasato dal latino medievale al volgare attraverso i volgarizzamenti, è qui adoperato per indicare ‘uno dei costituenti di un aggregato ...
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Il latino che parliamo Da dove viene l'italiano? «L'italiano deriva dal latino». Dietro la formuletta c'è spessore e complessità di storia.Innanzi tutto: di quale latino stiamo parlando? Non del latino [...] che si studia a scuola, quello classico di Cesa ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] della lana, ortolani ecc.; tutte persone che non conoscono il latino, la lingua dei documenti ufficiali, alle quali l’inquisitore è quindi costretto a riformulare le domande in volgare». Supplicare e poi sfidareQuali erano le bestemmie? «Antonio del ...
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A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] linguista Giuseppe Antonelli (Università di Pavia) nel volume Volgare eloquenza – «la parolaccia fa guadagnare voti». Quindi Trifone Laterza, Roma-Bari 2017.Gian Luigi Beccaria, Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
capezzale
Luigi Vanossi
. Il vocabolo (latino volgare capitiale, da caput, " capo ") ricorre due volte nel Fiore in due diverse accezioni. In XXV 3 e que' s'avea fatto un capezzale / d'un fascio d'erba e sì sonniferava, ha il senso, ancor...
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento noto in un volgare neolatino, sono...