Grammatico latino (2º-3º sec. d. C.), commentatore di Terenzio e di Orazio; gli scolî a Orazio che vanno sotto il suo nome sono però una rielaborazione posteriore (Pseudo-Acrone). ...
Leggi Tutto
Giurista e scrittore latino (sec. 1º d. C.), ricordato da Plinio il Vecchio come legatus pro praetore ad ius dicendum in Spagna; secondo Aulo Gellio, scrisse un libello Ciceromastix "sferzatore di Cicerone", [...] in cui sosteneva che Cicerone aveva poca proprietà di linguaggio ...
Leggi Tutto
Grammatico latino di Taranto (n. sec. 1º a. C. - m. 1º d. C.); cambiò il suo cognomen greco Pasicle in Pansa; scrisse un commento al poemetto Zmyrna di Cinna e fu famoso maestro di grammatica; in filosofia [...] fu seguace dei neopitagorici Sestî ...
Leggi Tutto
Poeta latino pagano del sec. 6º d. C., amico di Boezio; in sei elegie di argomento erotico, M., vecchio o fingendosi tale, lamenta, giungendo anche a oscenità, la perdita delle gioie dell'amore. Imita [...] soprattutto Ovidio, ma anche Tibullo, Orazio e Marziale ...
Leggi Tutto
Poeta latino (seconda metà sec. 12º) nativo di Rouen, monaco nell'abbazia del Bec. Rimangono di lui il Carmen de Gaufrido comite Andegavensi, il Carmen elegiacum de Walderamo comite Mellenti, il Draco [...] normannicus, sull'impresa normanna in Francia, e alcune elegie ...
Leggi Tutto
Grammatico latino vissuto fra il 4º e il 6º sec. d. C., autore di un'Epitoma historiarum diversarum exemplorumque Romanorum della quale ci è giunto un frammento aggiunto, col titolo De praenominibus, all'epitome [...] di Valerio Massimo fatta da Giulio Paride ...
Leggi Tutto
(lat. Faustulus) Leggendario pastore latino, che raccolse e allevò, con la moglie Acca Larenzia, i due gemelli Romolo e Remo, esposti sulle rive del Tevere. La tradizione ne ricorda la capanna sul Palatino [...] e la tomba sotto il lapis niger ...
Leggi Tutto
Storico latino autore (intorno al 374 d. C.) di un Breviarium rerum gestarum populi Romani, dedicato a un imperatore celebrato come vincitore dei Goti (probabilmente Valente). L'opera è un riassunto da [...] Eutropio, Floro e da un'epitome di Livio ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (seconda metà 3º sec. d. C.), autore di un De oraculo Apollinis Clarii, di un De diis animalibus e di Fasti, perduti; in essi L. tendeva a fondere le tradizioni della vecchia cultura col [...] misticismo d'origine neoplatonica ...
Leggi Tutto
Poeta latino (m. a Roma nel 77 a. C.), autore di commedie "togate" (cioè di ambiente romano), di cui ci restano dodici titoli e pochissimi frammenti. Fu lodato specialmente per l'abilità nella pittura [...] dei caratteri, particolarmente di quelli femminili ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...