ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] , in Gallia e in Spagna, dalle leggi di Valentiniano I e di Teodosio. Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e oltre, anche se è difficile ammettere un rapporto fra le eresie medievali dualistiche e ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] nipote cardinal Francesco, contenuta nel Barb. lat. 2177, ff. 1r-50v, della Bibl. apost. Vaticana. Le lettere, scritte in un latino oscuro e contorto, fanno luce sulle amicizie e inimicizie del D., sugli ambienti che frequentava e confermano il suo ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] assolute proposte (come l'origine dell'aes grave presso i Latini in età regia) e ad alcune discutibili attribuzioni di Il cimitero di Aproniano detto anche di S. Eugenia sulla via Latina (Roma 1840).
Fonti e Bibl.: Un cospicuo numero di manoscritti ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] di S. Cecilia e due di S. Maria ad Martyres.
Il primitivo progetto del B. era di scrivere la Roma sotterranea in latino; ne è prova un frammento conservato sempre alla Vallicelliana nel cod. G. 5 relativo alle vie Aurelia e Cornelia. Ma la decisione ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] i resti della dominazione bizantina e araba, risalgono al periodo normanno, e mostrano una fusione di elementi bizantini, arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] il Tevere, e l’intero bacino dell’ultimo grande affluente, l’Aniene. Il L. centro-meridionale è percorso dal Sacco (Valle Latina), principale affluente di destra del Liri, e da un tratto di quest’ultimo che, dopo aver ricevuto a sinistra le acque del ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] origini greche alle popolazioni indigene. Ad esempio, Esiodo, nella Teogonia, fa discendere i capi dei Tirreni (gli Etruschi), Latino e Agrio, dagli amori di Circe e Ulisse, mentre altre tradizioni ascrivevano un’origine arcade ai più antichi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] e urbanisticamente romanizzato. Si sono andati chiarendo anche i tempi e i modi dell’omologazione amministrativa, dalla concessione del diritto latino nell’89 a.C. (ius Latii) al conferimento del diritto romano nel 49 a.C. e all’abrogazione del ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] , p. 185 ss.; Arch. Cl., IV, 1952, p. 145 ss.; Reallexikon, cit., c. 1233 ss. e 1246 ss., ivi bibl. delle iscrizioni greche e latine.
Per i tre templi greci, a parte le vecchie opere (che hanno ormai solo valore storico e di cui si trovano notizie in ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] del mondo. Gli altri tre grandi modelli di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di Giuseppe di Arimatea, nel quale era ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...