Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] caldi o freddi, e ai quali erano di frequente annessi palestre e altri ambienti; in seguito è passato a definire lo stabilimento attiguo a una sorgente termale per il suo sfruttamento a scopo idroterapico.
Le ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] era uscito dalle fasce e trovato il guscio di una tartaruga se ne era fatta una lira. Poi andato verso il tramonto in Pieria, dove Apollo pascolava le greggi degli dei, gli rubò 50 giovenche. Apollo inseguì ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] le norme e le notizie che i suoi predecessori avevano tramandate, V. costituì quasi un corpus dell'architettura, per giovare non solo ai professionisti ma anche ai cittadini che volessero curare da loro ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] dei media il loro strumento e il loro scopo. La c. si presenta oggi in molte zone dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia come un gigantesco e irreversibile fallimento, mentre in altre aree del pianeta, come negli Stati Uniti o in Giappone ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] sue opere hanno dato luogo a cicli di illustrazioni la cui importanza iconografica per la storia dell'arte non è trascurabile.
Dalle sue stesse poesie apprendiamo che ricoprì cariche civili e che fu innalzato ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] 173, cfr. 138-9; vi, 1759; x, 4560). Nessun cognomen dei pittori delle iscrizioni indica sicuramente una provenienza; sono solo latini o greci, e nomi greci si davano anche a schiavi nati in Italia e in province occidentali.
Una serie di privilegi ai ...
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PONDERATIO
S. Ferri
Vocabolo non dell'uso tecnico latino e poco usato. L'equivalente moderno "ponderazione" viene riferito a quelle sculture, davanti alle quali lo spettatore "sente" che la materia [...] - marmo o bronzo - si adegua completamente alle leggi di gravità del corpo umano di carne, e non si contenta della rigidità della materia. In particolare il termine è adoperato per le statue con una sola ...
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AGALMATOPOIOS (ἀγαλματοποιός)
I. Calabi Limentani
Diversamente che in latino, in greco esisteva per gli scultori una terminologia legata al genere di oggetto prodotto. Agalmatopoiòs (ἀγαλματοποιός) era [...] l'artista degli agàlmata (ἀγάλματα) cioè dei simulacri degli dei, detto anche agalmatoglöphos (ἀγαλματογλύϕος) agalmatourgòs (ἀγαλματουργός), agalmatotypèus (ἀγαλματοτυπεύς). Questi due ultimi termini ...
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ORAZIO (Q. Horatius Flaccus)
G. Sena Chiesa
Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati [...] tarda immagine infatti è l'unica sicura che ci resti del poeta ed è nota la scarsezza di immagini di letterati latini riportabili all'inizio dell'Impero.
Secondo il Fuhrmann, O. è rappresentato in un frammento di rilievo ora a Boston (Schefold, 179 ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] i suoi volumi, qualunque fosse il loro oggetto, V. tramandava notizie utili allo storico; basti la lettura del De lingua Latina, dove in mezzo alle questioni grammaticali son disseminate a larghe mani le notizie più svariate su Roma, il Lazio, l ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...