Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] accurato e fedele possibile. La calligrafia è in quelle scritture l'equivalente contrario della scrittura ornata che in ambito latino e, in minor misura, armeno ha trovato il limite estremo nell'a. figurato.
Bibliografia
L. Kaemmer, Ein Spätgotisches ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] a Foggia, di Beatrice, figlia di Carlo I d'Angiò, con Filippo, figlio primogenito dell'ultimo imperatore latino di Costantinopoli, il palazzo comprendeva un hospitium, cioè un edificio residenziale principale, ma anche numerosi altri fabbricati ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] sec. 10° e il 13°, sia in ambito greco sia latino. In Oriente il maggior numero di rappresentazioni è conservato nelle chiese Synagogam, a cura di B. Blumenkranz, Revue du Moyen Age latin 10, 1954; Fulberto di Chartres, Sermones ad populum, in PL ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] secoli della Repubblica e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss.; Ch. Picard, Chronique de la sculpture étrusco-latine, in Rev. Ét. Lat., XXVII, 1949, p. 234 ss.; XXVIII, 1950, p. 299 ss.; XXIX, 1951, p. 349 ss.; XXX, 1952, p ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] 3), sia la cresta del muro oppure anche l'orlo del tetto. Nessuna di queste parole contiene come il latino phrygium un accenno all'origine ionica del fregio.
Al termine architettonico resta tuttavia collegata tenacemente l'idea della sua appartenenza ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] e anche scultori, soprattutto fiorentini, ricordati in compiaciuto dettaglio da G. Lami nella commossa aggiunta al denso elogio latino tempestivamente composto alla morte del G. da G. Veraci e confermati pure dall'ampia scelta dell'epistolario ...
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MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] sepolture scavate nella roccia, generalmente coperte da lastre di ardesia, mentre le più importanti iscrizioni - in greco e in latino - si ritrovano su lapidi di marmo. Queste ultime fanno riferimento tra l'altro a otto presbiteri, a un ostiarius ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] di Savoia, un grande quadro storico con più di quaranta figure: Amedeo VI che presenta a papa Urbano V il patriarca latino di Costantinopoli (ubicazione ignota).
Altre opere importanti del G. sono, a Firenze, l'affresco con La morte del figlio di ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] 'Italia incise ciascuna in coppia con la corrispondente rappresentazione della piazza principale di ogni città, con iscrizioni in latino, italiano e francese. Alcune di queste stampe furono inoltre cedute negli ultimi anni del secolo alla calcografia ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] . riceveva l'incarico di eseguire la decorazione pittorica della chiesa dell'Immacolata Concezione, annessa al Collegio pio latino americano nel quartiere Prati, presso il ponte Margherita, costruita nel 1888. Il complesso chiesa-collegio fu demolito ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...