Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] malefici e di distornare i cattivi influssi dalle persone alle quali erano diretti. La parola, forse di origine orientale, si trova in latino per la prima volta in Plinio (Nat. hist., xxx, 15, 47; xxxvii, 3, 12). L'uso degli a. nacque dalla medicina ...
Leggi Tutto
PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] filologica tesa all'individuazione e alla valutazione del terminus technicus e alle sue vicende nel passaggio dal greco al latino. Sempre meno importante invece è riconosciuta la influenza degli epigrammi sul testo di P., la cui forma talora poetica ...
Leggi Tutto
BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] del B., l'elefante morì nel 1516, e l'avvenimento ebbe le immancabili ripercussioni scherzose. Il B. compose un epitaffio latino che fu apposto sotto la riproduzione dell'elefante, dipinta da Raffaello in una torre a fianco dell'ingresso del palazzo ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] delle stampe di Roma se ne conservano due serie: 50 K. 16; 34 H. 24; la prima è in ordine, con didascalie in latino; la seconda è una prima prova, non in ordine).
Si conoscono poi stampe non datate come Il martirio di s. Niceforo,La Resurrezione di ...
Leggi Tutto
Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] , documentari di enorme successo, partecipazioni costanti a dibattiti radio e tivù. E forse tale fervore britannico per la latinità e una mostra così importante hanno giovato anche all’Italia, rilanciando in tutto il mondo il mito di Pompei ...
Leggi Tutto
BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] anche lo studio delle lingue classiche antiche; frutto di questa sua passione letteraria fu - tra l'altro - la traduzione dal latino dell'Octavius di M. Minucio Felice, pubblicata (edizione d'amatore) con una introd. del traduttore da Il Tridente ed ...
Leggi Tutto
OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] che diveniva sempre più materialista.
Bibl.: F. Gianani, Opicino de Canistris, l'''Anonimo Ticinese, Cod. Vaticano Palatino latino 1993'', Pavia 1927; R. Salomon, Opicinus de Canistris: Weltbild und Bekenntnisse eines avignonesischen Klerikers des 14 ...
Leggi Tutto
CHELLES
K. Bierbrauer
(lat. Calae)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Seine-et-Marne), antica sede di un monastero femminile fondato alla metà del sec. 7° dalla regina merovingia Batilde.
Miniatura
L'esistenza [...] testo risalgono molto probabilmente a un modello visigoto.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Sacramentarium Gelasianum e codice vaticano Reginensi latino 316, a cura di L. Michelini Tocci, B. Nennheuser (Codices e Vaticanis selecti, 38), Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
Amioun
E. Cruikshank Dodd
La città di A. è situata in territorio libanese, nel distr. di Koura, tra Tripoli e Batroun, nella vasta pianura ai piedi della valle Qadisha. All'epoca delle crociate quest'area [...] eccezione per la dedica fatta apporre dal donatore accanto alla grande figura in piedi di s. Foca, la quale reca in latino il nome del donatore stesso: Philippus. Il resto dell'epigrafe è invece purtroppo distrutto, così come lo è una scritta greca ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] era sorta, sul modello kieviano, l’Accademia slavo-greco-latina) la tradizione del teatro scolastico dei gesuiti, scrivendo retorica, teologia e filosofia, autore di una poetica in latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...