PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] ultimata l’Esistenza della legge naturale impugnata e sostenuta da Carlantonio Pilati (Venezia 1764), stesa originariamente in latino e forse inviata ad Adam Smith e a William Warburton. La versione italiana venne compromessa da numerose autocensure ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] 30).
II trattatello pone a confronto il provenzale con altri idiomi e in specie con il latino. L'autore mostra di conoscere latino, francese, spagnolo e di possedere qualche nozione di tedesco, greco ed ebraico. Alcune osservazioni (sulla confusione ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] -orientale da lui posseduto. La prefazione reca un’importante descrizione scientifica della lingua araba, comparata con l’ebraica, la latina, la greca, e inoltre la persiana e la turca, in efficace modo contrastivo. Il M. aveva nozioni di ebraico ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] città. Sempre Gaspare da Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che egli sia da identificare con certezza con il "dominus Nicolaus de Gallis", rettore degli studenti ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] conte provvide alla delimitazione delle diocesi, alla loro dotazione e alla scelta dei presuli. Già dalla prima nomina di un vescovo latino a Troina papa Gregorio VII aveva lamentato che la scelta fosse stata compiuta senza il suo consenso e senza la ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] (2 ediz., ibid. 1882) la sua revisione e annotazione della traduzione italiana degli Elementi del diritto universale, scritti in latino da G. Carmignani. Alla fine del dicembre 1863 era stato chiamato a Torino, come sostituto direttore di divisione ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] le pergamene originali.
Il precedente giudicato del 954, in tutto simile quanto a struttura giuridica, riferisce le testimonianze nello stesso latino dell'intero documento, non diversamente da altri del 936 e del 976 che al pari di esso ci son giunti ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] , eccettuate l’acqua naturale e le medicine) e l’atteggiamento del corpo (gesti, abiti) in segno di rispetto a Cristo.
Nel rito latino, dall’11° sec., è prevalso l’uso di distribuire il solo pane nella c., poiché Cristo è presente tutto e intero in ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Col sistema della limitazione sorse anche la città di Roma, che in origine altro non fu se non il centro fortificato delle stazioni latine sorte su quel gruppo di colli, che si elevano sulla riva sinistra del Tevere, poco a sud della confluenza con l ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] un potente feudatario greco, Leone Sguros, cercò di occupare Atene, ma fu respinto dalla popolazione; la città cadde invece nelle mani dei latini e precisamente di Ottone de la Roche che fondò il ducato di Atene. Ma i duchi si chiamarono così solo in ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...