Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] linguaggio matematico appropriato per la loro descrizione. In tale prospettiva introdusse il concetto di geometria frattale (dal latino fractus, frammentato) e propose questa come potente mezzo matematico per lo studio scientifico degli oggetti e dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] le espressioni metaforiche in quest'ultima non siano interpretate in senso scientifico. Nel 1636, la lettera fu pubblicata in traduzione latina e fuori dall'Italia, ma copie manoscritte erano già molto diffuse prima di tale data.
La questione si fece ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, del Dialogo sopra i due massimi sistemi, nel 1632 in italiano e nel 1635 in latino, reca un duro colpo alla credibilità scientifica del C., nella quale solo uno "scempio" (tale lo dirà lo stesso C.) come ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] fra il 1739 e il 1742 tre imponenti tomi nei quali le note occupano uno spazio quasi pari al testo latino della terza edizione dei Principia (1726). Nel loro commento Le Seur, Jacquier e Calandrini utilizzarono tutti i risultati della scuola ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ' di approssimazione si può dire che costruì le sue grandi scoperte a partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina del 1649 curata da Frans van Schooten, e l'Arithmetica infinitorum (1655) di John Wallis. È su queste basi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] amp; mensurandi singularis […], Mediolani 1539.
Artis magnae sive de regulis algebraicis liber unus […], Norimbergae 1545; ed. bilingue latino-italiano Artis magnae sive de regulis algebraicis liber unus, a cura di M. Tamborini, Milano 2011.
De rerum ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di Gunter. Si trattava del secondo strumento indicato nel titolo del suo libro: mentre sector è infatti il nome latino del compasso di proporzione, radius si riferisce al raggio di una balestriglia, strumento di navigazione impiegato per misurare l ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] ai mulini è formata in gran parte da elementi celtici e germanici che non hanno corrispondenti nel vocabolario greco e latino. Se poi, nonostante queste testimonianze, si vuole sostenere che sono stati i Greci a inventare il mulino ad acqua, bisogna ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] delle stelle, e Newton stesso non faceva che seguire la tradizione quando, riferendosi a una stella, usava il termine latino fixa (per fixa stella). Newton aveva un atteggiamento più pragmatico di quanto spesso si pensi e fu soltanto dopo la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] mercurio e altri a spirito di vino, anche se egli preferiva il primo. In una pubblicazione del 1724, apparsa in latino nelle "Philosophical Transactions" della Royal Society di Londra, egli dichiarò che per determinare la scala aveva usato tre punti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...