La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] 198 segg., da cui sono tratti gli esempi che seguono; Tekavčić 1972: 221 segg.).
Chi non risale al pronome interrogativo latino quis ma all’aggettivo interrogativo quī, confusosi con quis in epoca tarda, anche a causa dell’instabilità della s finale ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] .
L’epitesi è un fenomeno sia diacronico che fonetico. Nella sua accezione diacronica è stata produttiva nel passaggio dal latino alle lingue romanze e ha generato forme della lingua standard e in particolare di quella scritta.
I casi più frequenti ...
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Caso della declinazione latina, ma anche greca e di altre lingue, che occupa il terzo posto nella tradizione grammaticale classica, e perciò detto anche terzo caso. Indica la destinazione, il punto d’arrivo [...] l’interesse della persona per quanto avviene o si fa (per es.: «all’ultimo momento, eccoti arrivare lui»). Altri usi del d. latino sono il d. d’agente, che indica la persona cui viene attribuito il compimento di un’azione (hoc mihi est faciendum), e ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] da questa, quelle redatta da Apollonio Discolo (II sec. d.C.) e Prisciano (V sec. d.C.) per il latino, entrambe fondate sulle proprietà morfologiche delle parole. Assunta dai grammatici medievali, la partizione tradizionale è stata nei secoli più ...
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MEMBRI O MEMBRA?
Il sostantivo membro ha due plurali, che rispondono a sfumature di significato diverse.
• Il plurale maschile membri, che deriva regolarmente dal singolare membro, indica gli individui [...] del corpo considerate separatamente
le giunture dei diversi membri
• Il plurale femminile membra, che deriva dal plurale ➔neutro latino membra, si usa quando ci si riferisce alle parti del corpo umano nel loro insieme
membra forti, perdere l ...
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ORTO-
Orto- è un ➔prefissoide derivato dal greco orthòs ‘retto, diritto’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco (ortodossia, ortografia) o formate modernamente e appartenenti soprattutto [...]
Questo prefissoide non è da confondere con orto- primo elemento di parole composte come ortofrutta, ortofrutticoltura, ortofrutticoltore, ortofrutticolo: in questi casi si tratta della parola orto, dal latino hortum ‘piccolo appezzamento di terra’. ...
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Categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata in modo vitale soprattutto in indiano antico e greco. In confronto con gli altri tempi, come il presente e l’imperfetto, che indicano l’azione verbale [...] , perfettivamente. Nell’indicativo, ove di solito ha l’aumento (➔), esso corrisponde praticamente a quello che è il perfetto storico latino o il passato remoto italiano, ma negli altri modi esso è sempre usato a indicare un’azione vista nella sua ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] di chiusura, poiché «conclude un periodo o anche una singola frase» (Serianni 1988: 59).
Nei sistemi interpuntivi greco e latino, basati su un unico punto situato ad altezze differenti a seconda della parte del discorso da contrassegnare, il punto ...
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COLMO O COLMATO?
Si tratta di due diverse forme del participio passato del verbo colmare ‘riempire fino all’orlo’ che nell’italiano contemporaneo hanno diversificato e specializzato il proprio uso.
• [...] participio passato del verbo colmare
Finalmente ho colmato le lacune in matematica.
Dubbi
Diversa origine ha il sostantivo colmo (dal latino culmen), che indica ‘il punto più alto, l’apice’, sia in senso proprio sia in senso figurato, e oggi si ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] in veste ufficiale o in contesti istituzionali.
Detto anche plurale di maestà o plurale maiestatico, è una costruzione derivata dal latino, dove l’uso della prima persona del plurale in luogo del singolare serviva a esibire il prestigio sociale o il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...