Melodia vocale, per lo più svolta a lungo e lentamente entro un ambito non molto ampio.
Nel Medioevo il termine latino cantilena significava «canto» (nei Padri della Chiesa è designazione solita del canto [...] dei salmi) o «canzone» in genere e quindi anche le canzoni di gesta. In relazione alla teoria romantica che faceva derivare queste – come l’epos di Omero – da una precedente fioritura di canti popolari, ...
Leggi Tutto
Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso [...] delle leggi dell'arte drammatica, fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] nel Medioevo rappresentino in realtà il prodotto di una mediazione tra la cultura orale in volgare e la cultura monastica in latino. Né va peraltro dimenticato che spesso dietro la redazione di un testo in volgare vi era comunque un testo redatto in ...
Leggi Tutto
Poeta e latinista inglese (Valley House, Fockbury, Worcestershire, 1859 - Cambridge 1936). Conoscitore profondo delle letterature classiche (ebbe la cattedra di latino al University College di Londra, [...] di Giovenale, di Lucano e di Ovidio, geniali contributi all'intendimento di quei poeti. È considerato uno dei maggiori latinisti inglesi. Scrisse anche: A Shropshire lad (1896); Last poems (1922); More poems (1936), brevi poesie, spesso in forma di ...
Leggi Tutto
Umanista (Ferrara 1526 - Heidelberg 1555), figlia di F. P. Morato. Fanciulla prodigio, presto imparò a parlare il greco e il latino insieme con Anna d'Este, di cui era damigella. La madre di Anna, Renata [...] di Francia, la iniziò al protestantesimo, cui aderì pienamente dopo il matrimonio con un giovane seguace della Riforma, Andrea Grünthler, col quale riparò in Germania (1548). Nel 1554 marito e moglie furono ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , esortò l'amico a dare "colle pure vostre, e ornate toscane prose ... a voi vita a noi gloria eterna ... onde'1 latin volgare, moderno adegui il prisco ... Voi solo, con proprio stile, e therna altrui. far potete Fiorenza uguale a Roma" (B. Varchi ...
Leggi Tutto
Nome di colui che L. A. Muratori, a differenza di precedenti editori, ritenne l'autore di un'anonima cronaca in latino del sec. 13º (pubbl. nel vol. VIII dei Rerum Italicarum Scriptores col tit. Historia [...] de rebus gestis Frederici II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi Apuliae et Siciliae regum), ma che probabilmente fu soltanto il possessore (forse un membro della famiglia francese di Joinville) ...
Leggi Tutto
Letterato (Ferrol, Spagna, 1811 - Napoli 1892), studioso di cose napoletane, fu autore tra l'altro di traduzioni dal greco e dal latino e di un piccolo dizionario di Anonimi e pseudonimi italiani (1888). ...
Leggi Tutto
Umanista (1405-1438), nipote di Lapo il Vecchio. Discepolo di F. Filelfo, fu il migliore dei traduttori quattrocenteschi dal greco in latino (Plutarco, Luciano, Isocrate, Demostene, Teofrasto). Scrisse [...] anche epistole e orazioni ...
Leggi Tutto
QUILLER-COUCH, Sir Arthur Thomas
Scrittore, nato in Cornovaglia il 21 novembre 1863. Educato a Oxford, dove fu lettore di latino e greco nel 1886-87, militò nel giornalismo londinese e fu nominato professore [...] di letteratura inglese a Cambridge nel 1912.
La sua attività di poligrafo (di solito i suoi scritti vanno sotto lo pseudonimo di "Q") comprende: racconti fantastici, versi originali, saggi critici, raccolte ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...