FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] milanese, Milano 1756, f. 22). Fra le sue relazioni si contano l'amico Lancino Curti che gli dedicò un epigramma latino (a c. 145r del suo Epigrammaton libri decem, Mediolani, Foyot, 1521), il cugino Battista Fregoso, il poeta Guidotto Prestinari ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] dei Mazzetti di fiori delle rime di più valenti poeti toscani (Siena 1604). Quanto alla traduzione di una tragedia in latino dello scozzese George Buchanan, Iefte, ovvero Il voto (Lucca 1587 e Venezia 1600), che rischiò la censura della congregazione ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 1855 (2 ed., ibid. 1859); Alcuni brani delle storie patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal conte T. Dandolo, ibid. 1856; Il potere politico cristiano. Discorsi pronunciati dal Ventura diRaulica P. R. P., a ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] , svolto in un campo al C. non propriamente familiare, fu la memoria su La grotta della Vipera e l'edizione delle iscrizioni latine e greche ivi incise (nei Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, 1932), che non sfuggì al benevolo giudizio di G. De Sanctis ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] umanisti veneti ed emiliani come Girolamo Donati, Ermolao Barbaro, e Filippo Beroaldo, che a lui dedicò una sua parafrasi latina. della canzone dei Petrarca alla Vergine.
Ma relazioni ancora più strette egli ebbe con i letterati fiorentini. Il Ficino ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] , p. 74; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al sec. XVII, Catania 1913, p. 121; G. Cianflone, Un poeta latino del XVI sec. G. T. Casopero - I suoi amici - I suoi tempi, Napoli 1950, p. 15; U. Lepore, Per la biografia di A. G ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] G. Ripamonti, La peste di Milano nel 1630, volgarizzata per la prima volta dall'origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteratura latina dalla sua origine alla caduta dell'Impero d'Occidente per squarci dei singoli autori in versioni ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] , in Atti dell'Accademia di agricoltura di Verona, s. 4, XVIII (1916), pp. 211-286; L. Bertalot, Uno zibaldone umanistico latino del Quattrocento a Parma, Firenze 1936, pp. 260 s.; F. Adorno, Quattro lettere e un carme di Lorenzo Valla. Codice 662 ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] nel Compendio de cose nove di Vincenzo Calmeta et altri auctori..., Venezia 1507. Itre strambotti, unitamente ai versi latini, sono stati di recente ristampati nello studio del Lightbown dedicato al Benincasa.
Bibl.: R. W. Lightbown, Francesco Cinzio ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] il B. uno dei commissari, lo faceva curatore dei figli e delle sostanze; a lui infine raccomandava tutti i suoi scritti, sia latini sia volgari, dandogli la più ampia facoltà di scelta per quel che riguardava le future stampe. Agli inizi del 1542 le ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...