GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sua formazione intellettuale. Si tratta della Expositione della Clementina sopra la regola de li frati minori, translata ad litteram de latino in vulgare composta da G. nel corso della sua missione nel Regno, e la Postilla in Clementina exivi. I due ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 22: ed è probabile che il B. si recasse direttamente a Francoforte sul Meno (allo scopo di farvi stampare la trilogia poetica latina, sua opera di maggior rilievo dopo i dialoghi londinesi), dove giunse al più tardi nel giugno. Il 2 luglio il Senato ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di L. Bellini e G. Poleni, e intervenne sullo stile latino dei testi insieme a J. Facciolati (poi puntualmente biografato nella partecipasse a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] fu composto per il funerale di G. Quinteri di Lodi (pubblicato dal Ciampi, pp. 87-88, nel 1878). Alcuni carmi latini tuttora inediti si trovano in codici miscellanei di Foligno, insieme con due sonetti volgari di argomento sacro-morale. Si tratta di ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] dell'Ordine), e soprattutto Giovanni Lorenzo Berti, iniziando lo studio delle lingue ebraica, caldea e samaritana e perfezionando latino e greco. Fu ordinato sacerdote dal cardinale arcivescovo di Bologna P. Lambertini, futuro papa Benedetto XIV, col ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] amico fa riferimento alla laurea conseguita. L'opera, in realtà, contiene cinque testi in prosa su diversi argomenti, e un'ecloga latina dedicata, come la Defensio del 1537, ad Arnoldo Arlenio. Lo scritto più famoso è il secondo della raccolta, il De ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] di Santori fece sì che al principio del 1584 il K. fosse nominato da Gregorio XIII visitatore apostolico delle Chiese latine nella penisola balcanica, insieme con il gesuita T. Raggio (Raggi), già visitatore dei maroniti in Libano, con l'incarico di ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] 'inverno del 1204, insieme con due giovani bulgari, il figlio del re e quello di un chierico, che vi dovevano imparare il latino.
Dopo il suo ritorno dai Balcani il B. riprese la sua attività di Curia. Nella primavera del 1205 fu inviato come legato ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] avvenimenti dovevano, però, smentire la fiducia del Cesi.
Nel frattempo il F. aveva composto una breve scrittura in latino intitolata Defensio epistolae… super mobilitate Terrae che inviò, insieme con una copia della Lettera, al card. R. Bellarmino ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] conversione anche dei maomettani, prevista per la metà del quarto decennio del sec. XVI.
Con questa nuova opera scritta in latino, F. si proponeva di portare le sue teorie all'attenzione di ambienti diversi dal ceto artigiano di Firenze, che fino ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...