BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] su altre ipotesi.
Poca luce, del resto, viene sulla personalità di B. anche dalla considerazione del suo dettato: il latino del cronista di S. Andrea del Soratte è stato tradizionalmente, dal Pertz in poi, oggetto della valutazione più negativa, si ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] al padre, il cui stile era sbrigativo e scarsamente letterario. Bernardo Rucellai, che alla fine del XV secolo tradusse in latino i Commentari, li attribuì esplicitamente a Neri.
Da allora in poi il C. ebbe in Pisa notevoli interessi, usandola come ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] XII-XV, Torino 1995, pp. 12, 24, 63 s., 96-98, 104, 107, 112, 132, 226 s.; S. Origone, Giovanna di Savoia alias Anna Paleologina: latina a Bisanzio (c. 1306-c. 1365), Milano 1999, pp. 30, 33 s., 49, 138, 144, 157, 175, 186; A.A. Settia, Giovanni I ...
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ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] (1274), che lasciava ai guelfi alcuni castelli intorno a Firenze. Partecipa alle trattative di pacificazione intraprese dal cardinale Latino (1280) e fa condannare alcuni cittadini perché si adoperavano ai danni della Chiesa in Romagna (1281). Spesso ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Venezia, fu una particolarissima figura di educatore. Lo sviluppo intellettuale dei suoi allievi, basato sull'apprendimento del latino e del greco, della dialettica e della retorica, della filosofia, della matematica, della musica, non andava infatti ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di benvenuto in latino.
Più modesto fu il suo tirocinio politico, che avvenne in un momento assai convulso della lotta tra Venezia e ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] gli studi di retorica, filosofia e scienze, avendo come compagni i tre fratelli del futuro Pio IX. Insofferente del latino, il giovane F. si appassionava ai grandi della letteratura italiana da cui gli veniva soprattutto il senso di una più ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] sia per le sue qualità: secondo il contemporaneo Vannozzo di Francesco Buonamici, suo parente, egli conosceva infatti il latino, lo spagnolo, il tedesco ed il francese ed aveva una buona conoscenza delle principali questioni politiche e diplomatiche ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] 1553), sostenitore della medicina arabizzante, e gli attribuisce una Medicina practica, rationalis et empirica. Era anche versificatore in latino e in volgare. Nel 1573risulta tra i priori della città di Pisa. Quando, nel 1581, ricevette la visita ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] e Jean Carlier, seigneur de Pinon (1579, cfr. la sua Relation du voyage en Orient,apparsa in Revue de l'Orient latin, XII[1909-1911], p. 330).
Il B., valente oratore, dovette comporre parecchie orazioni (di cui soltanto poche conservate) che ai suoi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...