ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] valeva della grande tipografia dei Benedetti e di quella del Bonardi). Pure nel 1526 mise in luce un poema in latino di Vincenzo Bassi mantovano, De bethigallico conflictu.Nel 1527 curò la magnifica edizione del Trattato sugli eretici e sortilegi di ...
Leggi Tutto
BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] in essa è riunito ricchissimo materiale, con lunghe citazioni di testi in caratteri ebraici, traslitterazione in caratteri latini e versione latina, disposti alfabeticamente sotto il nome dei vari autori. In tale ricchezza di dati, più che nella loro ...
Leggi Tutto
CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] volumi che intendeva pubblicare (Gallo, p. 93): il primo è una raccolta di brevi scritti di autori greci tradotti in latino, non ancora pubblicati; il secondo è la traduzione, a cura di Giovanni Battista Camozzi (Camosio) di Asolo - forse suo parente ...
Leggi Tutto
GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] Daniele, C.M. Rosini. Nei suoi studi fu sempre preminente l'epigrafia: redasse, corresse e perfezionò epigrafi, quasi sempre in latino; il suo virtuosismo era tale che non solo poteva comporne in stile perfetto, ma anche "imiter, à s'y méprendre, les ...
Leggi Tutto
CIBO RECCO, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente nei primi anni del 1500, da Simone Recco di Giovanni., primogenito; suoi fratelli erano Stefano, Nicolò e Antonio.
Il nonno, [...] C. rimproverava di essere poco circostanziata nei fatti; alla propria, che intitolò Historia di Genova e che compose in latino, si accinse in effetti con propositi di oggettività e documentazione piuttosto che di eleganza stilistica, come egli stesso ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] A. Hobson, A Sale by Candle in 1608, in The Library, s. 5, XXVI (1971), pp. 215-233; C. Milani, Comparazioni greco-latine di un umanista del ’500, in Istituto Lombardo. Rendiconti, cl. di lettere e scienze morali e storiche, XCI (1977), pp. 207-221 ...
Leggi Tutto
BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] totale si hanno circa duecento caratteri: quantità evidentemente eccessiva, che non facilita la lettura. Per le prefazioni e tutte le parti latine dei due opuscoli fu usato un 109 R di forma assai vicina a quella che Aldo usava in quel torno di tempo ...
Leggi Tutto
FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] Biblioteca, disponibilità ad ogni sua richiesta di libri rari, aiuto nelle ricerche svolte per il Triregno e la traduzione in latino di alcuni suoi scritti. Nel 1731 il F. procurò al Giannone le Discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C ...
Leggi Tutto
CAMPI, Pietro
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che operò a Bologna durante l'ultimo decennio del sec. XV, si hanno notizie concernenti soltanto l'attività editoriale che egli condusse unitamente al [...] , pubblicata col titolo: La elegantissima doctrina de lo eccellentissimo Marco Tullio Cicerone chiamata rethorica nova traslata di latino in vulgare da Galeotto da Bologna eximio Maestro (Hain, 5094). Debbono passare sette anni prima di trovare ...
Leggi Tutto
ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] gli attribuisce altre due opere a stampa, e altre tre il Proctor: il De vita tyrannica di Senofonte, volto in latino da Leonardo Aretino, Sette Salmi penitenziali e il Fiore delle canzonette di L. Giustiniani; ma i cataloghisti del British Museum ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...