(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] italiana: secondo Aristotele e Teopompo in Etruria a Cortona; secondo la Teogonia esiodea figlio di Ulisse e di Circe è Latino, e gli eroi eponimi di alcune città laziali sono discendenti da Ulisse. Telegono, figlio di Ulisse e di Circe, avrebbe ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] il mito di Venere innamorata di Adone per una freccia scagliatale da Amore, che compare nel X libro delle Metamorfosi del poeta latino P. Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.). Nell'età rinascimentale e barocca, per la poesia si ricordano Venus and ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] quali si lanciarono in un progetto educativo, per l'epoca d'assoluta avanguardia, che riproponeva, nella pratica, il noto motto latino mens sana in corpore sano. In particolare, Vittorino fondò nel 1423 a Mantova una scuola per i principi Gonzaga che ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] psicagogico degli angeli, la letteratura apocrifa ha insistito sulla funzione di guida di anime ricoperta dall'arcangelo. Nella recensione latina del Vangelo di Nicodemo (B IV, 3), per es., è assegnato a M. il compito di praepositus Paradisii, ovvero ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] storico-artistiche del maniero federiciano di Castel del Monte provvedeva lo stesso B. nel 1901 con la pubblicazione in latino della tesi presentata alla Facoltà di Lettere della Sorbona: De Gallis qui saeculo XIII a partibus transmarinis in Apuliam ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] di cm 112. 1 due emisferi furono costruiti separatamente e quindi congiunti con punte di ferro. 1 toponimi sono in latino, talvolta in italiano. Sul globo osserviamo due iscrizioni principali: la prima è la dedica "Marcello Cervino S.R.E. Presbitero ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] ciechi, per professore di belle lettere; l'abbiamo avuto a Verona sei mesi, e non sa né il greco, né il latino, né l'italiano..."). L'anno successivo il B. ricevette comunque anche l'incarico di attendere all'organizzazione del Museo dell'università ...
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arti decorative
Eugenia Querci
La creazione artistica dalla bottega artigiana al prodotto industriale
La pagina di un libro illustrato. La vetrata colorata di una chiesa. Un tappeto fitto di disegni. [...] e figure che aiutano la comprensione dei testi. Dall'uso di scrivere le iniziali delle parole con il minio (in latino minium), minerale di colore rosso, questi piccoli capolavori sono detti miniature.
Fuori dei conventi, gli artisti apprendono il ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] Thina, in Tunisia, a Zaghuan, si è trovato un rilievo, ora nel Museo del Bardo, su cui, in un esametro dal latino alquanto barbarico, un africano "razionalista" taccia di follia L. che traversa il mare alla luce di una sola fiaccola. Inoltre sono da ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] di ordine linguistico, anche se una ipotesi meno erudita potrebbe dar credito alla trasformazione del nome germanico in una parola latina relativa alla musica e alla poesia. Se Oda fosse identificabile con Chrodoara e con la zia di Adalgisilo, l ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...