Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parte determinato, si svolge un processo di semplificazione e conguagliamento delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale di esso.
Il lessico del greco moderno è costituito nell’assoluta ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] architettoniche dei suoi interventi decorativi, è il trattato teorico in due tomi Perspectiva pictorum et architectorum (con testo in latino e italiano, vol. 1° 1693; voll. 1°, rist., e 2° 1700), che ebbe notevole successo, tanto da essere più ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] reliquie nel complesso monastico di Saint-Denis. Qui, all'inizio della seconda metà del sec. 9°, lavorò alla traduzione in latino dei testi greci dionisiani Giovanni Scoto Eriugena, che dedicò la sua impresa a Carlo il Calvo, il quale qualche anno ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] o di ricreazione e, nella premessa, affermava di aver voluto trattare l'argomento in italiano, invece che nel latino degli antiquari, per facilitarne la comprensione agli architetti, principali destinatari dello scritto.
Nel 1783 gli nacque una ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Todi 1972", Todi 1973, pp. 161-193.
Id., Vitruve et l'architecture du Haut Moyen Age, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, pp. 725-757.
Id., Symbolisme et ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] scavi, di C. si sapeva soltanto quello che diceva Tacito, che cioè C. aveva ricevuto nel 63 da Nerone il diritto latino. Sopra al livello del suolo coltivato apparivano soltanto l'anfiteatro e il Tempio di Apollo, sala di rappresentanza delle terme ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] la prefazione dell'opera. Si deve invece ad un equivoco la notizia, insistentemente ripetuta, che il C. avesse scritto in latino la "guerra africana dei Romani" e la vita degli imperatori romani.
Il C. fece testamento il 27 luglio 1553, nominando ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] della Morea Franca, al-Mīna (e Hama), coste del Regno latino di Gerusalemme. Ma la maggior parte proviene da Corinto (gruppi I degli occidentali che risiedevano nella Morea e nel Regno latino di Gerusalemme; addirittura non è da escludere che sia ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] sguardo strabico e labbro pendente) di cui parla il cronista bizantino Malalas (xiii, 312, 8) e il tipo del volto non latino, osservato dagli scrittori contemporanei (Anon. Vales., 4, 12; Epit., 40, 14) dovuto certo alla madre siriaca, da cui doveva ...
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Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). La sua attività si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] lo SDO di Roma (1996); chiesa di S. Maria della Pace a Terni (1997); progetto per la torre di Shangai (2006); quartiere latino di Treviso (2006); progetto per la ristrutturazione di piazza San Silvestro a Roma (2011); campus del Centro di riferimento ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...