GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] vedere nel portale di G. "l'attuazione di un programma iconografico in linea con i principi in voga nei paesi latini, ma reso attraverso formule derivate dall'arte bizantina" (Silvestro, in corso di stampa). L'architrave reca un'iscrizione in lettere ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] ai 4/5 di auna (ell), a sua volta pari a quarantacinque pollici (m 1,143), sebbene il termine ulna, mutuato dal latino medievale, venisse usato ambiguamente tra i secc. 12° e 14° per indicare anche la iarda, specialmente in documenti relativi a ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] 1918, cominciò a dedicarsi a studi letterari e filosofici, oltre che all'approfondimento delle lingue antiche: greco, latino, sanscrito ed ebraico. Al 1918 risale una serie di acquerelli raffiguranti le manifestazioni popolari per la liberazione di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] lo pseudonimo di Giuseppe Clemente Bini, tenne una posizione ancora diversa, ritenendo la lingua etrusca un dialetto collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Quaderni di ''Ad Quintum'' 1, [1979]; C. Segre Montel, I manoscritti miniati della Biblioteca Nazionale di Torino, I, I manoscritti latini dal VII alla metà del XIII secolo, Torino 1980; Torino e i suoi statuti nella seconda metà del Trecento, Torino ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] dalla Tarda Antichità, non determinò la totale scomparsa del r., il quale continuò a vivere nel Medioevo sia greco sia latino, pur se tecnicamente strutturato in maniera diversa e traguardato a usi particolari. Innanzitutto, il r. medievale è non più ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] è testimoniato dalla pubblicazione di nuove edizioni (1670, 1686, 1702, 1703, 1707) tra le quali due con testo in latino: la prima apparsa ad Amsterdam nel 1685 a cura dell'editore Abraham Blooteling, la seconda pubblicata a Franeker nel 1694 dall ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] ne ricavò ulteriore prestigio. Qualche anno dopo pubblicò Marci Publii Fontanae Bergomatis vita (Bergomi 1752), biografia in bel latino classicheggiante di un poeta suo conterraneo del sec. XVI, destinata come prefazione all'edizione delle poesie di ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] a stampo di tessuti ottenuta premendo più volte sulla stoffa una matrice di legno con un motivo ornamentale. L'erudito e storico latino Plinio il Vecchio nella sua Storia naturale (1° secolo d.C.) e il pittore Cennino Cennini nel suo Libro dell'arte ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] corpo di leone, zampe di toro, ali di aquila e volto umano; ma le immagini furono ovviamente costrette a interpretare il testo latino della Bibbia. Già Ireneo (Adv. haer. III, 11, 8; PG, VII, coll. 885-890) metteva in rapporto i quattro esseri con il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...