GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] del mondo. Gli altri tre grandi modelli di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di Giuseppe di Arimatea, nel quale era ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] ' Crescenzi, datato intorno al 1305 (Mane, 1985): fra i centotrentatré manoscritti studiati, ventisei sono copie miniate, con testo in latino o in francese, perché nel 1373 ne era stata ordinata una traduzione. Queste miniature, datate al sec. 14° o ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Bibbia di S. Paolo; Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia, c. 1r) -, anche alcuni codici giuridici latini presentano miniature che alla funzione ornamentale uniscono un fine eminentemente didattico, come le tavole di parentela. Già presenti nella ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] del febbraio 1513; al messaggio politico concorrono la presenza dell'arma dei Medici sul seggio del monarca e il distico latino che invita il governante a ignorare le voci dei cattivi consiglieri.
Nel 1514 il G. firmava il Cenacolo nel refettorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] opere dei Carracci: mentre è l’antica, ormai olimpica, cultura italiana che fusa e impastata come costume civile, latino e italico, transita, rivive, si atteggia nella tenera illusiva moderna epidermide dei Carracci (Momenti della pittura bolognese ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] la Grammatica, anche se l'iscrizione dipinta, di lettura molto incerta, riprendendo quella della figura precedente in cattivo latino, identifica pure questo personaggio con la Prudenza. Nella terza figura è stata individuata la Primavera, ma il libro ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] A.E. Laiou, D. Simon, Washington 1994, pp. 217-239; id., Two Modes of Narration in Byzantine Art, in Byzantine East, Latin West. Art-Historical Studies in Honor of Kurt Weitzmann, Princeton 1995, pp. 385-391.
N.P. Ševčenko
La diffusione in Occidente ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Isacco II, per riportare quest'ultimo sul trono, crearono le condizioni per la costituzione di S. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio franco ebbe termine nel 1224, con la riconquista della città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] M di Parigi, nel Codice II di Madrid e in numerosi fogli del Codice Atlantico. Mentre Pacioli traduce per lui dal latino Euclide, Leonardo disegna le tavole geometriche del De divina proportione, il trattato composto da Pacioli a Milano a partire dal ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Scuola sia prima sia dopo l'avvento del fascismo, dove non mancano accenni retorici d'occasione a "Rodi lembo di mondo latino, ove l'arte" attesta "l'inesauribile genio della razza" (Cronacadelle belle arti. Dal Dodecaneso, in Boll. d'arte, XIII[1919 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...