VINTLER, Hans von
Emma Mezzomonti
Poeta e traduttore, di nobile famiglia tirolese; nel 1417 legato del duca Federico di Tirolo a Venezia; morto nel 1419.
È probabile che V., autore dell'opera Pluemen [...] der Tugent, scritta nel suo castello di Runkelstein presso Bolzano, stampata nel 1486 col titolo latino Flores virtutum e ripubblicata nel 1874 da J.V. Zingerle, abbia inteso tradurre il libro di Tommaso Leoni scritto intorno al 1320 Fiori di virtù. ...
Leggi Tutto
BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] , Ferrara 1804, pp. 39-46. Giudizi letter. sull'opera del B. in G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere, ed. naz., XIII, p. 317; G. Bertoni, L'Orlando Furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, passim ...
Leggi Tutto
FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] umanistica e mostrò una particolare passione per la poesia componendo, fin dalla tenera età, versi in latino e in toscano.
Adolescente, si dedicò per alcuni anni con entusiasmo alla vita militare, volendone intraprendere la carriera, ma ...
Leggi Tutto
Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] di conciliare, in un umanesimo cristiano, ricco di ampie vedute originali, l'Oriente slavo-bizantino con l'Occidente germanico-latino (Kriziz gumanizma "Crisi dell'umanesimo", 1918; Perepiska iz dvuch uglov "Corrispondenza da un angolo all'altro", in ...
Leggi Tutto
Poeta tirolese (m. 1419), di nobile famiglia. Compose (1411 circa) nel castello di Runkelstein (Castel Róncolo) presso Bolzano il poema didattico Die Pluemen der Tugent, rifacimento dei Fiori di virtù [...] ) attribuiti a T. Leoni, in cui si descrivono 18 virtù e altrettanti peccati. Il poema, stampato nel 1486 col titolo latino Flores virtutum, ha interesse storico per le descrizioni dei vizî dei nobili e le satire sulla superstizione; è notevole anche ...
Leggi Tutto
Letterato (Montepaone, Calabria, 1742 - Napoli 1795). Insegnò lingue orientali nell'univ. di Napoli. Tradusse I libri poetici della Bibbia (1766-74) nei metri e nello stile di P. Metastasio, che giudicava [...] pari a Sofocle, e di cui scrisse la vita. Lasciò molti scritti in prosa e versi, in italiano e in latino, non letterarî soltanto ma anche giuridici e di politica legislativa. F. Galiani e G. B. Lorenzi lo ebbero di mira nel loro Socrate immaginario. ...
Leggi Tutto
In filologia, sommario o riassunto di un’opera o di parte di opera dell’antichità.
Periochae è intitolata nei codici una raccolta di sommari dei libri delle Storie di Tito Livio, della quale sono incerti [...] sia l’età di composizione sia l’autore (falsa è l’attribuzione a Floro).
Il tardo poeta latino Decimo Magno Ausonio (o un suo scolaro) compose in prosa le Periochae Homeri Iliadis et Odyssiae. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e letterato (Venezia 1388 circa - ivi 1446). Dal 1428 membro del Consiglio dei Dieci; nel 1443 capo di esso e procuratore di S. Marco. Ebbe parte importante nella guerra tra Venezia e i Visconti. [...] L'Umanesimo fu per lui gusto congeniale, non professione. Tradusse dal greco, e scrisse in latino Epistolae. Ma la sua fama è affidata soprattutto alle canzonette di argomento amoroso, le giustiniane o veneziane, alle quali diede il tono della lirica ...
Leggi Tutto
félibres Gruppo di poeti (il più celebre dei quali è F. Mistral), che nel 1854 diede vita a un movimento letterario teso a far rivivere la tradizione della lingua occitanica ( felibrismo). Il termine [...] deriva dal provenzale felibre, parola rinvenuta da Mistral in un componimento popolare e da lui intesa come derivata dal latino tardo fellebris «lattante» e riferita ai poeti in quanto succhiano il latte delle Muse. In seguito si chiamarono félibres ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] . anast. Hildesheim 1991).
J.-L.-A. Huillard-Bréholles, Vie et correspondance de Pierre de la Vigne, Paris 1865.
L. Castets, Prose latine attribuée à Pierre de la Vigne, "Revue des Langues Romanes", 32, 1888, pp. 431-452.
O. Holder-Egger, Über die ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...