FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] Venustis. Il primo testo letterario di F. a noi giunto, composto negli ultimi mesi del 1490, è un panegirico in latino dedicato al letterato veneto Antonio Gratiadei (o Graziadei), conosciuto presso la corte ferrarese di Ercole I d'Este. Morto il ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] lo ricorda lui stesso - abbandonò la scuola insoddisfatto e divenne un tenace autodidatta. Apprese da sé la grammatica, il latino, le lingue francese e tedesca. La sua formazione culturale maturò e si corroborò a Firenze nella cerchia di A. Vannucci ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] mancano gli inizi dei libri I, III, VIII, X e le parti finali dei libri II, VII, IX (cfr. B. Nogara,Codices Vaticani latini, III, Roma 1912, pp. 337-338). Un esemplare miniato e non anonimo si trova alla Biblioteca Estense di Modena, n. 435 (Alpha Q ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] le scuole tecniche e l'istituto tecnico, ottenendo la licenza nella sezione fisico-matematica. Riuscì poi, studiando privatamente il latino e il greco, a conseguire anche la licenza liceale (dopo aver abbandonato la facoltà di matematica, cui si era ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] nello stesso collegio, rivelando novità di metodo, grazie ai frequenti confronti con altre lingue classiche e neolatine (greco, latino, francese, spagnolo). Divenne presto noto anche come oratore sacro e profano, e come letterato e poeta di buona ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Veneto da Monterubbiano, negli anni 1475-76, cc. 105r-114r); l'edizione più recente è quella curata da F. Bertini, in Commedie latine del XII e XIII secolo, VI, Genova 1998, pp. 429-503, in cui si sostiene l'impossibilità di delineare uno stemma ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] anno della sua morte, il C. si dedicò esclusivamente allo studio della filosofia. L'esito negativo della pubblicazione in latino della sua opera maggiore, il Pasaelogices Specimen (Intra 1864-1871), descritto con piacevole ironia, gli fece nascere il ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] della letteratura classica, procede non di rado a più peregrine contaminazioni ricorrendo ai greci (Longo Sofista, Achille Tazio) e ai latini (Ovidio).
L'ultima fatica letteraria del C. è una raccolta di cento sonetti, alla quale l'autore impose il ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 153-214; Id., B. G. e Nicolò Marcello, in Invigilata lucernis, XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp. 265-279; Id., Due autografi di B. G., in Invigilata lucernis, XII (1990), pp. 245-251; Id ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] e mecenate di poeti, e Antonio di Bellincione, suo congiunto, era dottissimo, secondo Vespasiano da Bisticci, di greco e di latino. Strinse fin da questo tempo amichevoli relazioni con Marsilio Ficino (che in una sua lettera del 1492 a Martino Uranio ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...