MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] sul cancro dell'utero, che fu molto lodata ma non poté essere premiata perché composta in italiano e non in latino come previsto dalle norme contenute nel bando: si trattava di un'attenta indagine clinica e anatomopatologica nella quale metteva in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] rinviano al testo disposto in colonna su uno dei lati del foglio, dove Vesalio si limita a dare il nome, in latino, greco, ebraico e arabo delle parti indicate con le lettere nella figura.
L’epistola dedicatoria, stampata nella parte superiore del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] 1037), le cui opere avrebbero poi stimolato lo sviluppo di una medicina scientifica anche nell'Occidente europeo e sarebbero state tradotte in latino tra l'XI e il XIII secolo. Di pari passo con la composizione di nuovi trattati si ebbe una graduale ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] medicina"), stampato nel testo arabo per la prima volta a Roma nel 1593, ma assai studiato nel Medioevo nella versione latina di Gherardo da Cremona (sec. 12°), poi migliorata da Andrea Alpago (1a ed., post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] 6,25 g).
L'opera di Averroè interessa anche la storia della medicina occidentale. Con la sua traduzione nel 1285, il mondo latino poté conoscere la dottrina di Averroè ma anche le diverse teorie che egli discuteva nella sua opera. Un caso particolare ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] medicina pratica presso l'Università tra il 1539 e il 1541. Nel 1539 fu edita dai fratelli Dorico la sua traduzione in latino del piccolo trattato di Averroè sopra il De Republica di Platone. Di quel periodo è anche l'amicizia con il celebre filologo ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] per diversi mesi. Durante questo soggiorno il B. inviò al suo maestro e protettore, il Manfredi, una lunga lettera in latino, in data 10 febbr. 1704, nella quale gli riferiva intorno alle molte peripezie del viaggio e gli dava ampi ragguagli sulla ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] abate vercellese, quello per il 1496 a Carlo VIII, mentre le previsioni per il 1495, edite sia in italiano sia in latino, sono dedicate semplicemente "al popolo" e le previsioni per il 1494 non recano alcuna traccia di dedica.
Al Prognostico del 1493 ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] nel 1190, scritta in origine in arabo, fu poi tradotta in ebraico agli inizi del XIII sec. e successivamente dall'ebraico in latino.
La Guida è destinata a un allievo prediletto, uno di quelli, scrive M., "che girano intorno alla dimora del sovrano e ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] lo scopo dichiarato di organizzare recite di composizioni teatrali scritte dai soci, e di dar luogo a corsi di lezioni, in latino e in volgare, sulla filosofia, la matematica e la poesia. All'atto della fondazione il B. ricoprì la carica di "consule ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...