Nome di una delle tre sezioni dei libri sacri che regolavano la vita sociale e politica degli Etruschi, distinti da Cicerone (De divinatione I, 72) in haruspicini, fulgurales, rituales libri. Una parte [...] , i libri Acheruntici, dedicata alla morte e alla vita dell’aldilà; un’altra parte, Ostentaria, concerneva l’interpretazione dei prodigi. I libri r. furono tradotti in latino nel 1° sec. a.C., si disse, da Tarquizio Prisco (Tarquitiani libri). ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] a V. Spreti. Enc. storico-nobiliare itaL, II, pp. 453 s. Sulla giovinezza si veda G. I. Montanari, Versi ital. e latini pubbl. nella fausta promozione alla sacra porpora dell'Emo principe L. C., Pesaro 1838. p. 114. e A. Fraccacreta, L'Accad. agraria ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] . 223; G. Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al XIV, Torino 1986, p. 76; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1992, pp. 280 s., 396, 473-475; G. Ravegnani, La Romania veneziana, in Storia di Venezia, II, L'età ...
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papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] per definire il papa sono Sommo Pontefice o Santo Padre
Un vescovo tra i vescovi
Il termine italiano papa deriva dal latino papa, a sua volta derivato dal greco pàpas (o pàppas) «padre». Il termine, dapprima diffuso in Oriente per designare vescovi ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] alcuni nipoti.
Fu educato al Collegio Romano, dove seguì l'ormai consolidato cursus di studi dei gesuiti, apprendendovi, oltre al latino, il greco e l'ebraico. Per quattro anni fu allievo del Suarez, che insegnava allora teologia al Collegio Romano ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Ferdinando Carafa, e fu, insieme con il figlio del duca, Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro spagnolo di latino, greco e retorica. Consapevole della sua vivace intelligenza, Ferdinando Carafa lo inviò prima a Napoli e poi a Padova per ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] III a recarsi in Russia come traduttore ed egli nel 1518 si stabilì a Mosca, dove prese a tradurre dal greco in latino il Salterio e altri libri liturgici, poi da altri volti in slavo ecclesiastico. Per discordanze rispetto ai testi sino allora ...
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Riformatore svizzero (Gemar, Alsazia, 1482 - Zurigo 1542). Studiò a Friburgo in Brisgovia e a Basilea, dove si legò a H. Zwingli, suo compagno di studî; pastore a Saint-Hippolyte in Alsazia, poi (1519) [...] l'Expostulatio Iesu ad hominem suapte culpa pereuntem, celebre epistola di Erasmo, altre opere di questo, di Zwingli e di Calvino e la Bibbia (in latino e, con altri, in tedesco); ma le sue opere più importanti sono due catechismi in tedesco e uno in ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] sia quello specificamente religioso sia quello più ampio di 'usanza' o 'prescrizione', sono presenti entrambi nel termine latino 'ritus'. Nei testi liturgici 'rito' designa l'ordinamento complessivo della liturgia, mentre 'cerimonia' indica la prassi ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] "S. G. della M." nell'archivio della vice postulazione della provincia francescana del Ss. Cuore di Gesù, Napoli 1973; G.B. Petrucci, Poema latino anepigrafo su G. della M., a cura di L. De Luca - G. Mascia, Napoli 1975; La vita di s. G. della M ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...