POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] , pp. 113-150 (e in S. Bernicoli, Spigolando ancora nei nostri libracci vecchi: scelta di scritti, a cura di P. Novara, traduzioni dal latino di M. Pierpaoli, Ravenna 2004, pp. 9-33); L. Faenzi, Le rime di G. N. da P., Ravenna 1928; Poeti minori del ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] darà le rime e i versi (Id., Opere, II, Trieste 1859, p. 853b). Analoghe espressioni di dolore levarono in latino B. Buccarini (In obitu Luciae Faustinae Mancinae Romanae, in Carmina poetarum nobilium Io. Pauli Ubaldini conquisita, Mediolani 1563, cc ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] città. Sempre Gaspare da Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che egli sia da identificare con certezza con il "dominus Nicolaus de Gallis", rettore degli studenti ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] allievo del Gravina, l'avvocato M. A. Campiani, facendo licenziare il lettore di decretali, p. C. Romano Colonna, e ad insegnare latino e oratoria il napoletano p. B. A. Lama, antiscolastico e noto per le sue simpatie giansenistiche, cercando così di ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] del console veneziano.
Fu proprio in questo periodo che il B. entrò anche in rapporti personali con il mondo latino-orientale, avendo contratto, nel giugno del 1270, matrimonio, che secondo i patti nuziali doveva consumarsi dopo il ritorno del ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] fece del Principe di Machiavelli: lettura che lo indusse poi a tracciare dell'opera una specie di schematico riassunto in latino dal titolo Synopsis totius libri de Principe,che si conserva autografo (Arch. Barb.,fascicolo sciolto, dopo la busta 104 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] VIII e le proteste di Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale Manetti che, con una organizzazione degli studi più accurata e severa, continuarono ad istruirlo secondo i dettami di una ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , nel 1478, il poema in ottave L'innamoramento di Rinaldo), nella formazione del fanciullo non si dà esclusivamente il latino, ma s'affaccia tentante pure il volgare che sarà privilegiato strumento espressivo dei poeti che, attorno a lui radunati ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] "trattato istruttivo" Della S. Messa, anch'esso di carattere liturgico devozionale, con un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino, Romae 1748e 1783;Venetiis 1783, con commento del gesuita E. de Azevedo; Magonza 1879, con note del p. J ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] L. - che la madre volle accurata - proseguì.
Tra i precettori ebbe pure l'umanista G. Favorino. Capace di padroneggiare il latino e di intendere il greco, L. non era tuttavia appassionato agli studi e facilmente se ne spazientiva. Preferiva i cavalli ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...