GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] Montanari, a Pesaro, una lunga lettera, testimonianza di una loro antica familiarità nella corte estense. La lettera, in un latino più che corretto e non privo di eleganti moduli retorici, rivela nel G. un'ottima preparazione culturale, consona a ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del D., che nel luglio '54 seppe denunciare talune disposizioni relative al vestire delle donne, che il cardinal Latino aveva emanato senza preoccuparsi di porre "in angustia chi dovesse osservarle". Com'era possibile, infatti, costringere le donne ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] in una posizione marginale, in parte per il suo impegno politico, in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della figura dell'intellettuale nel XV secolo. Stese così in volgare le due ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] 'ambiente culturale federiciano, non certo di impronta germanica. Curioso di filosofia e di scienze naturali, sapeva un po' di latino e di greco, ed era in rapporti di amicizia col filosofo aristotelico Mosé ben Salomon, ebreo salernitano. Di questo ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] Acri, ma prepara la rivincita accordandosi con Michele Paleologo, imperatore greco, per aiutarlo a riprendere Costantinopoli all'imperatore latino e ai suoi alleati-padroni veneziani. Viene così concluso, il 13 marzo 1261, il trattato di Ninfeo, che ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] capitali e qualche pestilenza.
La produzione letteraria del G. comprende anche un certo numero di opere in versi sia in latino sia in volgare di argomento lirico (edite in A. Sorbelli, Poesie di Matteo Griffoni cronista bolognese tratte di su gli ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] e la solidarietà delle popolazioni, così essenziali per ogni movimento di resistenza. La pacificazione, promossa e raggiunta dal cardinale Latino Orsini (1280), grazie alla quale furono riammessi in Siena i ghibellini e il governo dei Trentasei fu ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] e la forza morale e materiale della stirpe, la L. è stata riconosciuta a pieno titolo come figura esemplare del "femminismo latino".
Di fatto, tra il 1918 e il 1920-21, "diede l'impronta" al movimento delle donne italiane, coinvolgendo buona parte di ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] 1204, che al ritorno in patria consegnò al Consiglio dei dieci, il quale nel 1556 ne affidò la stesura in latino a Paolo Ramusio; a Bruges studiò il funzionamento di una macchina idraulica che sarebbe potuta essere impiegata utilmente anche a Venezia ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] o immigrato. Ne era seguito un secolare dibattito: reagirono fermamente altri illuministi nostalgici del "buon selvaggio", i gesuiti latino-americani cacciati dai loro paesi e quasi tutti i padri fondatori degli Stati Uniti (T. Jefferson); ma altri ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...