COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] doveva dopo qualche anno lasciare l'osservatorio di Arcetri per trasferirsi alla stazione internazionale per il servizio della latitudine a Carloforte nell'isola di San Pietro. All'inizio dell'ultimo conflitto mondiale otteneva di ritornare a Firenze ...
Leggi Tutto
CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] dovuto l'11 aprile ridurre le razioni, raggiunse il 25 seguente gli 86º 34'49, nord, che rimasero fino al 1909 la latitudine più alta toccata dall'uomo. Il ritorno al campo base, iniziato lo stesso 25 aprile e concluso il 23 giugno, fu reso difficile ...
Leggi Tutto
PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] Nord-Est. Persa la speranza di svernare, come previsto, all’isola di Parry, la spedizione ripiegò sulla Baia di Mossel, alla latitudine Nord di 79°54’. Qui l’equipaggio dovette fermarsi più del previsto in un’isoletta del diametro di duecento metri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] italiana dell’Eritrea, situata su un altopiano, a un’altezza di 2370 metri sul livello del mare e a una latitudine geomagnetica di 11° 30′. Il progetto è subito approvato e così, grazie anche al contributo finanziario del ministero delle Colonie ...
Leggi Tutto
DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] kW, rappresentava la soluzione ideale per sollevare l'acqua dai pozzi e per irrigare i campi in quelle regioni a bassa latitudine nelle quali la forte insolazione annua si associa alla elevata aridità del suolo. Secondo il progetto di massima del D ...
Leggi Tutto
ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] geografiche. A tal fine utilizzò la sua macchina equatoriale che gli permise di determinare la longitudine e la latitudine di alcune località, mai prima di allora annotate dal punto di vista cartografico. Questo complesso e pesante cannocchiale ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] : Osservazioni della cometa Pons-Brooks, in Transunti della R. Accademia dei Lincei, s. 3, VIII (1884), pp. 265-267; Sulla latitudine di Monte Mario, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, IX (1900), pp. 329-336 ...
Leggi Tutto
Vespucci, Amerigo
Margherita Zizi
Il grande navigatore da cui prese nome l’America
Navigatore esperto e audacissimo, il fiorentino Amerigo Vespucci divise con Cristoforo Colombo la gloria della scoperta [...] di conseguenze, rivelando l’inaspettata esistenza di un Nuovo Mondo. Infatti Vespucci aveva costeggiato una terraferma a una latitudine così meridionale senza incontrare nessuno di quegli indizi che avrebbero dovuto rivelare l’Asia: di qui l’idea di ...
Leggi Tutto
BOSSI, Bartolomeo
Anna Maria Garutti
Nato a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 13 ag. 1817 e compiuti i primi studi classici, nel 1832 emigrò, con la famiglia, a Montevideo, in Uruguay. Qui prestò [...] importante spedizione nelle foreste brasiliane, descrivendo regioni ancora inesplorate, di cui fornì le prime, esatte determinazioni di latitudine e longitudine. Nel marzo dello stesso anno si recò anche a Genova, ove fu accolto calorosamente, anche ...
Leggi Tutto
LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] d'oro ai benemeriti delle scienze navali.
Il L. morì a Napoli il 24 marzo 1924.
Opere: Determinazione della latitudine dell'osservatorio della R. Accademia navale di Livorno fatta nel 1897 secondo il metodo di Talcott, Genova 1897; Determinazione ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...