Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , come l'astrolabio, il quadrante o la ballestriglia, con i quali si poteva stabilire, come già facevano gli Antichi, la latitudine geografica in base all'altezza sull'orizzonte a mezzogiorno del Sole o della Stella Polare. Assai più complesso era il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] della distanza. Siano Θ, J e S le masse, rispettivamente, del Sole, di Giove e di Saturno; sia ψ=arctan(z/r) la latitudine di Saturno sul piano rφ a un istante qualsiasi; sia, infine, φ′−φ=θ. Le 'forze' cui Saturno è soggetto sono l'attrazione ...
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parallelo 2
parallèlo2 [s.m. dall'agg. parallelo] [ALG] In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso, la circonferenza descritta da un punto della curva generatrice [...] si vuole, ortogonale all'asse di rotazione della Terra; è luogo di punti che hanno la medesima latitudine geografica. Si denotano con il valore della latitudine loro pertinente, da 0° (all'equatore) a 90° (ai poli), preceduto dal nome nord o dal simb ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] della gravità,in Atti d. R. accad. d. scienze di Torino, XLI (1905-1906), pp. 503-519; Determinazione astronomica di latitudine e azimut eseguita a Capo Noli nel 1911, in Rend. d. accad. dei Lincei,classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s ...
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ovale
ovale [s.f. Der. del lat. ovalis "a forma di uovo", da ovum "uovo"] [ALG] Curva piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che è dotata in ogni punto di retta [...] sono le o. di Cartesio (→ Cartesio), e le o. di Cassini (→ Cassini, Gian Domenico). ◆ [GFS] O. aurorale: la zona della superficie terrestre, ad alta latitudine nord e sud, dove è massima la frequenza delle aurore polari: v. aurora polare: I 327 a. ...
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cartografia
cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento [...] .C. (e sulla cui opera perduta riferisce Tolomeo), il merito di avere disegnato un tracciato di linee parallele di latitudine e di longitudine misurate in gradi e di avere quindi adottato una prima forma di proiezione (cilindrica equidistante): nella ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] (zenit vero o punto determinato); il lato AZs vale 90°-hs, essendo hs l'altezza osservata; il lato PZs è il complemento della latitudine stimata φs, il lato PA è il complemento della declinazione δ del-l'astro (data dalle effemeridi), l'angolo ω in P ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] , sul metro e sul secondo, e che è definito come il p. della massa di un kilogrammo al livello del mare e alla latitudine di 45° nord o sud (analogamente viene definito il grammo-peso, gp); correntemente, ma non in ambito fisico, il p. di un corpo ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] notte. Infatti, all'inizio la 'nuova stella' era così luminosa da essere visibile anche di giorno. La sua alta latitudine celeste aveva anche un altro vantaggio, oltre quello di permettere una serie ininterrotta di osservazioni, infatti maggiore è l ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] 35° nord e sud) e che le zone di maggiore attività, con il progredire del ciclo, si vanno a mano a mano spostando verso le latitudini più basse, fino a che, al termine del ciclo, si trovano in prossimità dell'equatore; riportando la distribuzione in ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...