permafrost
permafrost 〈péëmëfrost〉 [s.ingl. usato in it. come s.m. invar., comp. di perma(nent) "permanente" e frost "gelato"] [GFS] Nella geologia, termine (introdotto dallo statunitense S.W. Muller [...] lo strato di terreno permanentemente gelato che si trova, a profondità non minori di qualche metro, nel sottosuolo di varie zone, spec. ad alta latitudine e ad alta quota; si stima che il p. si estenda sotto circa un quinto delle terre emerse a ...
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ZEFIRO
Giuseppe Morandini
. Nell'antica nomenclatura usata per la designazione dei venti questo termine indica, insieme con quello di Favonio, i venti di occidente, equivalendo quindi all'attuale ponente. [...] meccanismo, pure restando invariata la direzione, mutano notevolmente; tuttavia si può dire che è vento delle medie latitudini, dove presenta peculiari caratteristiche, legate non solo alle condizioni del terreno e dei luoghi, ma anche al meccanismo ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] ; b) ancora nell'ambito biologico, la scoperta dell'impoverimento dello strato di ozono presente nell'a. t. alle latitudini polari all'incirca tra 10 e 40 km di quota, propriamente chiamato deplezione dell'ozono atmosferico (espressivamente, si parla ...
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isotèrma, lìnea In meteorologia, linea luogo dei punti della superficie terrestre che hanno, in un determinato istante, la stessa temperatura. Le isoterme hanno andamento all’incirca parallelo ai paralleli [...] ). Queste linee hanno, come le isoterme, andamento parallelo ai paralleli, ma circoscrivono grandi aree chiuse sui continenti alle basse latitudini (parte meridionale dell’America Settentrionale, settentrionale dell’Africa, meridionale dell’Asia). ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] periodo da 900 a 600 milioni di anni fa si sono succedute tre glaciazioni le cui tracce sono state individuate nelle basse latitudini, ma soltanto sui continenti; tra 600 e 100 milioni di anni fa il c. fu generalmente dolce, segnato tuttavia da due ...
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baie magnetiche
Fabio Catino
Variazioni temporali del campo geomagnetico. Appartengono alla categoria delle variazioni irregolari e sono di origine esterna alla superficie terrestre in quanto originate [...] tenda ad aumentare oppure a diminuire rispetto all’andamento normale. Il fenomeno delle baie magnetiche dipende fortemente dalla latitudine, sia per l’ampiezza, che aumenta con il diminuire della distanza dalle regioni polari, sia per quanto riguarda ...
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elettrogetto
elettrogètto [Adatt. dell'ingl. electrojet, comp. di electro- "elettro-" e jet "getto, corrente"] [GFS] Termine introdotto da S. Chapman per indicare particolari sistemi di correnti elettriche [...] del campo magnetico terrestre (v. ionosfera: III 306 a), e l'e. aurorale, presente durante le perturbazioni magnetiche lungo le zone aurorali attorno a 65°÷70° di latitudine N e S, responsabile di fluttuazioni del campo magnetico terrestre alle alte ...
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stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio [...] .
Nel corso delle s. astronomiche varia la declinazione solare e con essa l’altezza del Sole sull’orizzonte alle diverse latitudini: varia quindi la durata del giorno e anche l’intensità della radiazione solare ricevuta, dato che essa dipende dall ...
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auròra polare Fenomeno luminoso dell’alta atmosfera, che si manifesta con forme diverse: archi, bande, raggi, cortine, corone, luci diffuse. Prende il nome di a. boreale nell’emisfero nord e di a. [...] km a 1000 km. La maggiore frequenza delle a. polari (circa 100 ogni anno) si ha alle latitudine di 60-70°; raramente si verificano alle basse latitudini. I satelliti artificiali hanno evidenziato che le a. visibili sono solo la manifestazione più ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] dalla metà del 17° secolo.
Meteorologia
Venti occidentali Venti che predominano negli oceani Atlantico e Pacifico, tra 50° e 70° di latitudine, in entrambi gli emisferi terrestri; nell’emisfero australe, data la scarsità di terre emerse a quelle ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...