Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] soleggiati e in quelli meno piovosi; la sua altezza assoluta varia in rapporto alla latitudine da 0 m nelle regioni artiche, a 2000-3000 m nelle medie latitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] 35° nord e sud) e che le zone di maggiore attività, con il progredire del ciclo, si vanno a mano a mano spostando verso le latitudini più basse, fino a che, al termine del ciclo, si trovano in prossimità dell'equatore; riportando la distribuzione in ...
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parallelo 2
parallèlo2 [s.m. dall'agg. parallelo] [ALG] In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso, la circonferenza descritta da un punto della curva generatrice [...] si vuole, ortogonale all'asse di rotazione della Terra; è luogo di punti che hanno la medesima latitudine geografica. Si denotano con il valore della latitudine loro pertinente, da 0° (all'equatore) a 90° (ai poli), preceduto dal nome nord o dal simb ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] attorno all’asse di rotazione terrestre. Allo spostamento periodico dei p. veri corrisponde una variazione periodica delle latitudini di tutte le località della superficie terrestre. I calcoli indicano uno spostamento del p. d’inerzia di ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] agli aspetti osservativi risulta anche dal più famoso dei suoi Pronostici, quello del 1489, nel quale, dal confronto delle latitudini di alcuni luoghi del Mediterraneo, fornite da Tolomeo, con quelle a lui note, sostenne l’esistenza di un lento ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] R. Acc. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, V (1871-72), 7, pp. 1-52; Determinazione novella della latitudine del R. Osservatorio di Capodimonte, ibid., 23, pp. 1-92.
Riscossero notevole apprezzamento i suoi lavori teorici di calcolo dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] particolare quando si doveva visualizzare il complesso modello 'tolemaico' delle sfere ‒ sia per le longitudini planetarie sia per le latitudini ‒ come quello trovato nel-le Ipotesi sui pianeti di Tolomeo e nella Teoria dei pianeti di al-Farġānī. Un ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] 90° (campo verticale verso il basso) e di -90° (campo verticale verso l'alto); si tratta di punti ad alta latitudine, peraltro piuttosto discosti dai p. geografici e non antipodi tra loro, per di più variabili continuamente e irregolarmente nel tempo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] e ai cambiamenti del clima; quindi descrive gli elementi di cui si compone lo strumento: i timpani, adattati alle diverse latitudini e collocati all'interno della cosiddetta madre su cui l'astrolabio è imperniato e può ruotare; la rete (o ragno ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] caratteristiche, quali per es. una pelle più scura utile ad avere una maggiore protezione dall'irraggiamento solare alle basse latitudini, o, al contrario, una pelle meno pigmentata per ottenere una più profonda penetrazione dei raggi solari (al fine ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...