Una delle più famose cortigiane letterate del Cinquecento italiano, che si vantava figlia del cardinale Luigi d'Aragona, nata a Roma verso il 1510. Conosceva la musica, parlava con grazia squisita. A Roma [...] poesia piuttosto fredda. Scrisse anche un dialogo Della infinità di amore, in cui interloquiscono lei stessa, il Varchi e Lattanzio Benucci. Inoltre, verseggiò, in 36 canti. la leggenda di Guerino, seguendo una versione spagnola del romanzo di Andrea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] in cielo il 27 ottobre del 312, alla vigilia della battaglia di Ponte Milvio. Le testimonianze principali, quelle di Lattanzio ed Eusebio, non collimano perfettamente, ma sembra comunque di poter evincere che l’imperatore abbia creduto di vedere una ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] il 20%, e l’80% in latino. I primi volumi stampati nel nostro paese furono in latino, un Cicerone e un Lattanzio usciti nel 1465 dai torchi di Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz, due artigiani tedeschi che avevano bottega a Subiaco, nel monastero ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] Democrito ed Epicuro nell'accusa di negatori della creazione, della provvidenza e dell'immortalità dell'anima.
Si veda: Lattanzio Div. inst. I II 2 " principium sumere, quae videtur prima esse natura: sitne providentia, quae rebus omnibus consulat ...
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SAXA RUBRA
Gastone M. Bersanetti
. Dalle rocce di tufo rossastro ebbe nome una stazione sulla Via Flaminia a 9 miglia da Roma. La località (oggi Prima Porta), nota per parecchi avvenimenti della storia [...] col dominare l'attenzione il luogo in cui Massenzio, come anche Vittore attesta, trovò la morte. Fa eccezione il solo Lattanzio il quale (De mort. persec., 44, 3) esplicitamente colloca la fase principale della battaglia nei pressi del Ponte Milvio ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] ’uomo non può violare se non calpestando la propria natura di essere razionale. Questo passo, ripreso e diffuso da Lattanzio, influenzò profondamente il pensiero cristiano di cultura latina. L’idea di un diritto naturale dettato dalla ragione suscitò ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] era sua abitudine stendere sui fogli di guardia dei manoscritti da lui posseduti note ed abbozzi di lettere. Anche nel suo Lattanzio (ora Oxford, Canon. 131) il testo è preceduto da una lettera del C. al nipote Giovanni, mentre in fine, vergata dalla ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] attendibile, perché non documentata, è inoltre la notizia secondo cui il padre del C. avrebbe collaborato nel 1633 con Lattanzio Niccoli alla decorazione del soffitto della chiesa reatina di S. Giovenale (L. Mortari, Museo civico di Rieti, Roma 1960 ...
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avvocato
Freya Anceschi
. Nel significato proprio di " uomo di legge " appare soltanto in Fiore CI 10. In quello estensivo di " difensore ", " protettore ", si legge in Pd X 119 Ne l'altra piccioletta [...] a s. Ambrogio. Altri autori proposti, tutti da studiosi più recenti, sono Mario Vittorino (Busnelli, Sapegno), Lattanzio (Fea, Andreoli, Bennassuti, Settembrini, Mancini, Boffito, Fassò), s. Paolino da Nola (Filomusi-Guelfi).
Bibl. - P. Toynbee ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ellenistico non presentava difficoltà per cristiani e pagani dell’Oriente, in Occidente cominciarono a circolare le medesime nozioni. Lattanzio illustra l’ideale di un imperatore il cui governo universale sarebbe stato la miglior garanzia di pace e ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...