RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] la tradizione africana della prosa frammischiata di versi che ebbe i suoi esponenti in Frontone, Apuleio, Tertulliano, Lattanzio e Cipriano, e trattando dell'elocutio sviscera le caratteristiche dell'arte stilistica anteriore, con fine sensibilità ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] il Giambellino a Palazzo ducale appare nel fervore dell'opera circondato da Cristoforo Caselli detto il Temperello parmigiano, da Lattanzio da Rimini, da Marco Marziale, da Vincenzo da Treviso, dal Bissolo e in quegli stessi anni alla sua bottega ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] , uniti alle Odi: ma non ebbero larghi consensi e furono ben presto dimenticati.
Le Odi, note in Occidente fino a Lattanzio e in Oriente fino al sec. VI, andarono poi perdute: solo nel 1909 Rendel Harris ebbe la fortuna di rintracciarle, insieme ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] un'assoluta potenza ordinatrice (Anassagora, Socrate, Platone, Aristotele, gli stoici, Cicerone, Filone, Minucio, Tertulliano, Lattanzio, Agostino, Gregorio Nazianzeno, Giovanni Damasceno, gli scolastici e Tommaso d'Aquino, Leibniz, Wolff, Hutcheson ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] di Virgilio, e certo a maggior ragione, passò per mago e taumaturgo; e come tale già nei Padri della Chiesa (Lattanzio, Girolamo, Agostino) lo vediamo associato con Apollonio di Tiana. Di ambedue aggiunge anzi S. Agostino che certi pagani ancora al ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] s'immischia l'opera del demonio. Origene (In Numeros, XVI, 7) asseriva più categoricamente la sua origine diabolica. Per Lattanzio (Instit. divin., II, 15, 17), sono i demonî che, sostituendosi agli dei pagani (in origine non altro che uomini ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] stesso curatore e i magistrati con tutti i curiali e l’intera popolazione, si erano dichiarati cristiani»10. Anche Lattanzio ricorda l’episodio dell’incendio di una cittadina della Frigia, senza ricordarne il nome11. Questa città, secondo l’ipotesi ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sono acquisiti nella Legenda aurea, nella quale tuttavia Iacopo da Varagine impiega, oltre agli Actus Sylvestri, anche Lattanzio, Eusebio e Cassiodoro, restituendo due ulteriori versioni del battesimo, collocato a Nicomedia prima della morte, come ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] naturalmente in primo luogo all’episodio della visio crucis, il cui nucleo narrativo originario si legge in Lattanzio ed Eusebio17. Tuttavia entrambe le tradizioni sire vogliono Costantino coinvolto anche nell’inventio crucis, facendo del racconto ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] contrapposizione tra i due fondatori del cosiddetto dominato, che condizionava il giudizio di antichi e moderni. Già Lattanzio, sia pure con riferimento al profilo religioso, tracciava una netta distinzione tra il virtuoso Costantino e il ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...