BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] vedutistica del B. ha un valore prevalentemente documentario e illustrativo, confondendosi con quella del contemporaneo Lattanzio Querena. Interessano di più le decorazioni nelle quali risente, attraverso lo Jappelli, dell'influsso oltremontano ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] il titolo baronale (1897) e il predicato di Belvignate (1901), già appartenuti alla famiglia Valsecchi, il cui ultimo discendente, Lattanzio, aveva adottato il padre loro Pietro.
Fausto morì a Milano il 16 febbr. 1914; Giuseppe nella stessa Città il ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] bresciani [1776], a cura di C. Boselli, Brescia 1962, pp. 26, 43; F. Nicoli Cristiani, Della vita e delle pitture di Lattanzio Gambara, Brescia 1807, p. 156; A. Sala, Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia, Brescia 1834, pp. 91, 94 ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] al L. lo stimolo a visitare l'abbazia di Nonantola, nella quale Tommaso Parentucelli aveva appena ritrovato l'Epitome di Lattanzio (ibid., p. 524). Il più importante rinvenimento milanese del L. fu il codice che conserva l'opera di Celso con ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] duca d’Urbino giunse con le sue milizie fin sotto le mura della città per cacciare Raffaello Petrucci e insediare Lattanzio Petrucci, ma l’assenza di sommovimenti intestini e l’avvicinarsi delle truppe svizzere lo indussero a ritirarsi e ad accettare ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] d. Ateneo di Brescia, 1959, pp. 9, 10, 18, 20, 24, 25, 34, 41, 43, 44; F. Nicoli-Cristiani, Vita di Lattanzio Gambara, Brescia 1807, pp. 130-132; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, III, p. 145; P. Brognoli, Nuova guida di Brescia ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] D.IV.2). Il codice presenta annotazioni e richiami, e sull'antiporta si leggono pensieri morali estratti dalle opere di Lattanzio nonché l'epitaffio di Dante.
Fonti e Bibl.: E. Giannini, Memorie istoriche di Pergola e degli uomini illustri di essa ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sec. IV, rappresentando una fase preagostiniana della teologia occidentale (vi si riscontrano gli influssi di Tirtulliano, Cipriano e Lattanzio) - e sull'attività di questo vescovo veronese, sul quale s'era anche soffermata la curiosità erudita dello ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] non ne specificò la natura.
Frattanto al Martinengo era succeduto, alla guida della comunità italiana, il senese Lattanzio Ragnone. Più severo del Martinengo, il Ragnone decise di stroncare l'opposizione antitrinitaria che serpeggiava nella comunità ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] 1550 e il 1553, è conservata a Cambridge, Trinity College Library. Dei primi anni fiorentini: il Bacco in bronzo di Lattanzio Cortesi (Bargello), qualche lavoro di scultura decorativa per palazzo Grifoni, il progetto per l'oratorio di S. Niccolò del ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...