DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] suo testamento, rimase affidato ad un precettore, Lorenzo Nucula da Terni, mentre al governo della contea fu preposto LattanzioLattanzi, uno dei cognati del D., il tutto sotto l'alto patronato del duca di Firenze. Soprattutto sulla sua educazione ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] possesso su molti manoscritti si evince che gli interessi del G. si concentrarono soprattutto sui classici (Cicerone, Lattanzio, ecc.), sulla tradizione poetica trecentesca (Dante, Petrarca, Boccaccio), con una certa prevalenza di libri a carattere ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] , così come ignoriamo il luogo e la data di morte. Ancora il 16 febbr. 1562, tuttavia, quando il nobile bresciano Lattanzio Bornati operò una cospicua permuta di beni immobili con Quirino Gandini, quest'ultimo poteva dichiarare di agire anche a nome ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] alla discriminazione e alla persecuzione dei cristiani. Questo topos compare per la prima volta tra il 313 e il 314 in Lattanzio, secondo il quale il primo e più importante passo in questo senso compiuto da Costantino subito dopo la sua presa del ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] minor momento invece, anche se sempre ben informati e poggianti su salde conoscenze storiche e linguistiche, i suoi saggi su Lattanzio, Pseudo Apuleio, Persio, Giustino.
Il M. fu autore di vivaci traduzioni (non scevre di toscanismi) da Persio e da ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] duca d’Urbino giunse con le sue milizie fin sotto le mura della città per cacciare Raffaello Petrucci e insediare Lattanzio Petrucci, ma l’assenza di sommovimenti intestini e l’avvicinarsi delle truppe svizzere lo indussero a ritirarsi e ad accettare ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] libri che ne facevano parte: le poesie di Catullo, Tibullo e Properzio, le commedie di Terenzio, le storie di Dione Cassio, Lattanzio, Macrobio, la Geografia di Tolomeo e, tra i contemporanei, le epistole del Bembo.
In carcere il Gonzaga e D. Doria ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] punto di vista cristiano sulla conversione di Costantino, e che tale punto di vista sia stato espresso, da Lattanzio ed Eusebio, con grande veemenza polemica e nella prospettiva dell’inevitabile vittoria cristiana, ha prodotto spesso una distorsione ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 'impegno matrimoniale - a Firenze il procuratore di F. (era, appunto, munito d'ampia procura rogata ad Urbino il 16 giugno) Lattanzio Secoli consegnava, alla presenza del granduca, l'anello a Claudia - e, di lì a poco, da parte di Francesco Maria II ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] stesso curatore e i magistrati con tutti i curiali e l’intera popolazione, si erano dichiarati cristiani»10. Anche Lattanzio ricorda l’episodio dell’incendio di una cittadina della Frigia, senza ricordarne il nome11. Questa città, secondo l’ipotesi ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...