ornare
Antonietta Bufano
Il verbo ripete il significato di ‛ adornare ' (v.), " far bello ", in senso sia proprio che figurato, con costrutto sia transitivo che riflessivo, talvolta seguito anche dal [...] 'incoronazione poetica, che mette in secondo piano l'idea di " far bello ", dando invece risalto a quella di " nobilitare " che ne consegue, in Pg XXI 90 mertai le tempie ornar di mirto, e XXII 108 altri... / Greci che già di lauro ornar la fronte. ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] si è trovata una cultura che ha per strumenti tipici l'ascia a mano e la picca, sovente a forma di foglia di lauro, quasi sempre lavorate su una sola faccia. Vi erano anche percussori di pietra non lavorata, pietre leggermente concave per macinare e ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] aestivalis, A. Cupaniana, A. vernalis, angelica, arnica, calamo aromatico, convallaria, fellandrio, genziana gialla, lauro, lichene islandico, licopodio, mirtillo, psiglio, ricino, sabina, scilla, stafisagria, trifoglio fibrino, uva orsina, verbasco ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] o ritratti degli avi si conservavano negli atria, entro armadî di legno; in talune solennità domestiche venivano incoronate di lauro; erano portate nei cortei funebri da mimi, simulanti gli antenati del defunto. Quando la Grecia prestò a questo ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] parte del 1603, visto che l'Università non vi provvedeva. La scelta cadde in un primo tempo, sembra, su tale don Lauro Testa; ma dell'opera di questi nulla si sa, mentre ben noto è il suo successore, Giovanni Sozomeno, dottissimo greco-veneto ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] a Nevers sino, almeno, ad aprile, l'anno dopo è ancora sofferente per la ferita, come scrive a Roma il nunzio pontificio Vincenzo Lauro recatosi a trovarlo a Moncalieri il 25 apr. 1569. Tant'è che in giugno è ad Abano, senza che la "cura" di quei ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] nel luglio del 1923. Il 12 dicembre 1925 sposò, quindi, Irma Limarzi, dalla quale ebbe otto figli: Antonio, Rosario, Laura, Livia, Maria, Gianni, Roberto e Anna. Con il fascismo non potè più occuparsi di politica e si dedicò alla professione ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] pubbliche di assistenza e beneficenza (ex Eca) di Milano, Cinisello Balsamo 2001, p. 272; La Civica Pinacoteca Antonio e Laura Pasinetti di Montichiari, a cura di P. Boifava - E. Boletti, Brescia 2007; F. Migliorati - P. Chiarini - E. Boletti, Ex ...
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MONALDI, Carlo.
Laura Possanzini
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1683, come si desume dall’iscrizione alla base della statua di S. Gaetano Thiene, realizzata dal M. nel 1730 in S. Pietro in [...] 1650-1750, II, pp. 392, 438, 439, 463; III, tavv. 70, 93; R. Pantanella, Per due monumenti funebri in S. Salvatore in Lauro, in Storia dell’arte, 1997, n. 90, pp. 306-309; A.L. Desmas, La façade de la basilique de Saint-Jean-de-Latran. Nouveaux ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] questi, mediante un'inquisizione, riuscì a far stabilire che il feudo concesso a suo tempo da Federico II a Giovanni di Lauro non apparteneva al demanio, bensì alla baronia di Sarno. Nel 1272 San Marzano fu perciò assegnato al siniscalco, sebbene già ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...