Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] doveva restare in carica 90 giorni e invece amministrò la città per quasi tre anni, dal 13 febbraio 1958 al 3 febbraio 1961, Lauro e il suo Partito monarchico popolare, nato da una scissione del PNM, erano al centro della vita della città e delle sue ...
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Musicista (Napoli 1752 - Torre del Greco 1837); studiò con F. Fenaroli e A. Speranza. Esordì, ancora allievo, con l'opera I quattro Pazzi (1768). Nel 1772 maestro della cappella di Torre Annunziata, poi [...] . Fecondo compositore di musica sacra, oratoriale, teatrale, il suo stile si caratterizza non tanto per originalità quanto per sicurezza ed eleganza formale. Ebbe tra i suoi allievi V. Bellini, S. Mercadante, L. e F. Ricci, Lauro Rossi, E. Petrella. ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] (RISM, B/I, 1591/9); La gloria musicale, Venezia, R. Amadino, 1592; (RISM, B/I, 1592/14); madrigali a 6 voci, in Il lauro verde, Ferrara, V. Baldini, 1583 (RISM, B/I, 1583/10); I lieti amanti, Venezia, G. Vincenzi - Ricciardo Amadino, 1586 (RISM, B/I ...
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Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] .
Opere
La maggior parte delle composizioni musicali è andata perduta; tra quelle rimaste si ricordano: un madrigale a 5 voci (Lauro gentil); due mottetti a 5 voci; il primo libro di Modoli, Motecta vulgo nuncupata (1549) di cui restano il soprano ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] di S. Michele in Roma, in Bollett. musicale romano, I (1899), n. 5, p. 55; A. Salina, La Schola Cantorum di San Salvatore in Lauro, in Musica, XIII, 2 (1919), pp. 2 s.; A. Cametti, L'Accademia Filarmonica Romana dal 1821 al 1860..., Roma 1924, pp. 74 ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] anni. A quell'anno risale la sua prima composizione, una Fantasia per pianoforte sull'opera "Benvenuto Cellini" di Lauro Rossi (l'allora direttore del conservatorio), eseguita in concerto con successo e pubblicata l'anno dopo a Napoli.
Parallelamente ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] progressi che a soli diciassette anni fu in grado di esordire in un ruolo sopranile, e in abiti femminili, al teatro Lauro Rossi di Macerata quale protagonista dell'operetta La fuga di Angelica di Alessandro Billi.
A diciotto anni, ormai deciso ad ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] e perfezionò poi la propria formazione musicale a Napoli dove ottenne l'attestato di maestro compositore dopo avere studiato con Lauro Rossi, direttore del conservatorio di S. Pietro a Majella. La sua prima composizione, Qui tollis, un lavoro per ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] a cinque voci da illustri compositori, tutti in lode di lei, della sua città natale, e del Mincio che la bagna: «Mentre Laura gentil che ’l Mincio onora, / immortal donna anzi pur vera Dea, / con le candide man’ l’Arpa premea, / sparger fior’ per lo ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il L. fu avviato agli studi musicali presso il conservatorio: allievo di Beniamino Cesi (pianoforte), di Michele Ruta (armonia), di Lauro Rossi e Paolo Serrao (composizione), frequentò sin da ragazzo i teatri napoletani (in cui cantavano una zia, il ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...