GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] mediante espressioni figurate. La materia sulla quale gli scultori per lo più lavoravano era una specie di pietra bluastra tenera, una lavagna o schisto che si estraeva dalle alture. dello Swāt e del Buner a N di Peshawar. Il tamburo di un piccolo ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] della casa, e sono oggi esposti al Museo Nazionale di Napoli. Sottilissime crustae marmoree sono immesse entro un fondo di lavagna (lapis ligusticus) il quale permette col suo colore scuro una eccellente messa in valore delle figurazioni, a toni ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] le sue più riuscite e celebrate: lo sportello con Medea che ringiovanisce Esone e l'olio su lavagna raffigurante le Terme di Pozzuoli.
Fu sempre Borghini il responsabile della minuziosa e concettosissima elaborazione programmatica della decorazione ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] D. ricevette una serie di commissioni per monumenti commemorativi dei caduti da parte delle-città di Taggia, Lavagna, Caresana Vercellese (Corriere del popolo, 13 luglio 1950), Bolzaneto (1924), all'epoca comune indipendente, oggi incorporato nella ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , si attesta tra il 1611 e il 1614.
Alla pittrice spettano S. Caterina, S. Cecilia, S. Agnese e S. Chiara dipinte su lavagna e i due ntratti su rame dei coniugi Rivaldi. Evidenziate ciascuna da un diverso atteggiarsi, le sante riflettono un fervore ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] a partire dalla fine del terzo decennio e nel corso del successivo: dalla tela madrilena del Prado alla versione su lavagna dell'Ermitage a quella della Galleria Borghese di Roma.
Animato da un analogo pathos, volutamente spoglio e disadorno, è pure ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] de I sogni del re normanno si ritrovano nelle tele John Hawkins (1983; Troisi, 2011), Annunciazione in un cielo di lavagna (1991; ibid.), Dormiva sdraiata e la mia ombra rozza (1991; ibid.) e Mendicante implora regina africana (1993; Pegoraro, 2012 ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] , ma eseguiti in gran parte dagli allievi, come la Pietà (Genova, santuario della Madonnetta, 1731-32), la Ss. Trinità (Lavagna, oratorio della Ss. Trinità, 1733), la Madonna del Rosario (Bogliasco, chiesa di S. Maria, 1735) e il Crocifisso (Bergeggi ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Ligure sono in genere brevi torrenti: oltre alla Polcevera e al Bisagno, si segnala l’Entella che, sfociando tra Chiavari e Lavagna, forma una piana alluvionale tra le più ampie della Liguria. Il litorale della provincia, che si sviluppa per 115 km ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] nel momento dell'inaugurazione ufficiale. Riz au nez del 1920 è un quadro ‛espresso' in quanto viene eseguito su una lavagna col gesso, per essere cancellato subito dopo da Breton. La Sainte Vierge, un disegno pubblicato su ‟391" è una macchia ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...