GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] dei corsi: si spense in San Vito il 27 febbr. 1812.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Udine, ArchivioCaimo, b. 78 (carteggio con Lavinia Florio: 29 lettere al G., 1786-1808, e 141 del G., 1785-1811); Udine, Biblioteca civica, Mss., f.p. 479 (lett. a F ...
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Scrittrice statunitense (Berkeley 1929 - Portland 2018). Compiuti gli studî a Radcliffe, alla Columbia Univ. e a Parigi, esordì negli anni Sessanta con una serie di romanzi di fantascienza (Roccanon's [...] il romanzo Gifts (2004), seguito da Voices (2006) e da Powers (2007), L. ha avviato una nuova saga, mentre con Lavinia (2008) ha dato voce al personaggio marginale dell'Eneide. La sua vasta produzione comprende libri di racconti: The birthday of the ...
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Stilista italiana (Roma 1943 - ivi 2017). Figlia d'arte (la madre D. Soldaini era titolare di una sartoria romana), si è avvicinata in giovane età al mondo della moda. Nel 1965 ha fondato con il marito [...] di attività nella moda e l'alto contributo dato alla diffusione del prestigio del made in Italy nel mondo. Dal 1996 la figlia Lavinia B. Cigna collabora con la stilista; dal 1997 è attiva la Fondazione culturale B.-Cigna, che possiede 170 opere di G ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di S. Spirito in Sassia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXV (1971), p. 153 e n. 61; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-century Barberini documents and inventories on art, New York 1975, pp. 88 s., 108 s., 122; C. Delcorno, Un avversario del ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di umore del diffidente artista e costituì dopo la sua morte (1564) un punto fermo per il Cavalieri.
Nel 1545 sposò Lavinia Della Valle (morta nel 1553), dalla quale nacquero Mario ed Emilio, il famoso musicista. La moglie era della famiglia del ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] 1880, p. CXXVII; A. Neri, Dietro le scene nel 1618, in L'Illustrazione ital., 27 luglio 1884, p. 59; Id., La Lavinia dei Confidenti, in Gazzetta letteraria, 11 maggio 1889; E. Bevilacqua, G. B. Andreini e la compagnia dei Fedeli, Torino 1894, passim ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] meno di sei giorni e non destinata alla pubblicazione (Lettere, p. 239); se è degna di fede la lettera introduttiva di Lavinia (datata 15 marzo 1586), fu proprio lei a prendersi la "licenzia" di darlo alle stampe (c. [2v]). Il testo del Ragionamento ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] la prima donna che reciti, poiché se la Compagnia od altri mettono fuori opere o comedie nove, lei subito le recita, che la Lavinia né altra donna non lo farà, se prima di un messe [sic], non si hanno premeditato quello che nel soggietto si contiene ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] , con una figlia (nata dal matrimonio con la ex compagna di scuola Clara Villa, morta di parto), risposatosi da poco (con Lavinia Mengarelli, da cui, avrà gli altri due figli), e senza l'appoggio finanziario della famiglia (il negozio del padre era ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] ditta Eredi di Sebastiano Franci un'attività iniziata con ogni probabilità dal nonno Sebastiano (1632-1707).
Il F. sposò nel 1747 Lavinia Prata - figlia del nobile milanese Giuseppe e di Anna Pozzi - che gli portò in dote, oltre alla somma di 22.000 ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...