DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] definendola "octuagenaria", ne registra la morte nel 1601. Il cognome Della Rovere le derivò dal padre che, in quanto nipote per parte della madre Luchina di Giuliano Della Rovere (papa Giulio II), sarebbe ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] da compiere e sulle iniziative da prendere; la confidenza giunse al punto che il papa si recò tre volte in visita a Civita Lavinia e sostò nella casa di famiglia del Frezza. È difficile dire se questi si limitasse a fare suo il punto di vista del ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] resa illustre da Girolamo, segretario d'ambasciata presso Enrico IV di Francia (1606). Morti entrambi i genitori quand'egli era ancora in tenera età, fu posto insieme con il fratello minore Ferdinando ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] nelle armi; Paolo Capizucchi, zio del C., ricoprirà, inoltre, importanti cariche durante i pontificati di Leone X, Adriano VI, Clemente VII e Paolo III. Imparentato con i cardinali Fabio Mignanelli e Girolamo ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] eletto due volte doge), entrò il 28 marzo 1743 nella Compagnia di Gesù. Dedito soprattutto all'insegnamento nelle scuole gesuitiche, il B. si mise in luce soltanto dopo la soppressione della Compagnia ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] (per i quali conserverà sempre sentimenti di gratitudine e che beneficherà con generose donazioni), il F. seguì poi i corsi del locale seminario, nell'ambito del quale a diciotto anni tenne una pubblica ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] di grande e antica nobiltà e in un secolo aveva dato alla Chiesa ben cinque cardinali. Il C. ebbe quattro fratelli, Giovanni Giorgio, che successe al padre nel ducato, Virginio, Ferdinando, che divenne ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] città. Ancora bambino il LUDOVISI, Ludovico lasciò la città natale per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] esordi sono legati all'acquisto di un ufficio curiale, che lo portò in breve a raggiungere una posizione di rispetto: durante il pontificato di Clemente VIII, a una prima carica in qualità di chierico ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] il C. fu ordinato sacerdote il 16 giugno 1696 e andò a completare gli studi a Roma, ove ottenne la laurea in utroqueiure presso l'archiginnasio della Sapienza il 19 febbr. 1700. Ritornato nel Regno di ...
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lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.
lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...