ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] due secoli perché il metodo sperimentale enunciato da Galileo e Cartesio venisse applicato alle scienze fisiche da A. L. Lavoisier, padre della moderna chimica, e un ulteriore secolo perché lo stesso metodo fosse applicato nelle scienze sociali a ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] nella prima metà del Seicento, e poi, nel Settecento, la dimostrazione del meccanismo della respirazione da parte di A. Lavoisier, la descrizione della digestione gastrica da parte di R. Réamur e della funzione riproduttiva da parte di L. Spallanzani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera scientifica boyleana si caratterizza per la costante affermazione del metodo [...] realizza anche esperimenti sulla respirazione e combustione, cercando di stabilire una relazione tra fenomeni che solo con Lavoisier saranno pienamente compresi. Boyle sottolinea a più riprese che una qualche componente dell’aria è responsabile della ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] C. rientravano nella tradizione flogistica viva alla metà del secolo; quando la scuola chimica francese sotto l'impulso di Lavoisier dette luogo ad una vera rivoluzione concettuale e terminologica egli, insieme al Lorgna, si schierò a difesa delle ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] le narici frementi.
Interessato agli studi sul magnetismo e sui fenomeni elettrici, e agli esperimenti di Antoine-Laurent Lavoisier sulle proprietà chimiche degli elementi, Balzac crea con Balthazar Claës, protagonista della Ricerca dell'assoluto, il ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] , si era servito di un calorimetro a ghiaccio a tre vasi concentrici - sul modello dei calorimetri usati da Lavoisier e da Laplace (in alcune esperienze aveva utilizzato più semplicemente un blocco di ghiaccio). Il calorimetro assorbiva il calore ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1779 in Väversunda presso Linköping nella Östergötland (Svezia), dove suo padre, un pastore protestante, era supremus collega scholae. Rimasto ben presto orfano di padre (1783), [...] , sperimentale e razionale, della chimica. Il trattato ha quindi la caratteristica e l'importanza del famoso Traité di Lavoisier, che fondò la nuova chimica antiflogistica, chiudendo il periodo che si può chiamare pneumatico; oppure del Lehrbuch dell ...
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Chimico insigne, nato a Parigi il z5 ottobre 1827 da Jacques-Martin e da Ernestine-Sophie-Claudine-Picard. Nei suoi studî al Licée Henry IV egli entrò in strette relazioni con Renan, già più innanzi negli [...] , Parigi 1906. Ha pubblicato anche un interessante scritto, di carattere prevalentemente apologetico, La Révolution chimique, Lavoisier, Parigi 1890.
Filosofia scientifica. - Berthelot è stato un tenace assertore della concezione materialistica del ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] . Tanto gli studi di Charles-Augustin Coulomb (1736-1806) sui fenomeni elettrici quanto la collaborazione tra Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) nelle indagini sui fenomeni termici costituiscono un esempio di ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Cola, p. 12).
Così ben presto la scuola "nella quale si discutevano e promulgavano le teorie del chimico francese [Lavoisier] insieme alle idee giacobine" (Borrelli, p. 759), si trasformò in luogo di propaganda rivoluzionaria. Fu frequentata da Mario ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.