. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] un indizio del lungo lavorio intellettuale che era necessario compiere perché la chimica giungesse alla chiarezza del Lavoisier. Nel 1694 con una Dissertatio physico-anatomica de motu musculorum conseguì il dottorato in medicina. Continuando nell ...
Leggi Tutto
. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] la problematica e il significato dei fenomeni elettrici in biologia. Senza voler enfatizzare, si può affermare che Volta, Galvani, Lavoisier, Von Helmholtz e altri sono stati dei bionici progettisti e costruttori di uno dei "ponti" che uniscono la ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] della medicina come scienza. Infatti, nel giro di pochi anni, la chimica subisce modificazioni fondamentali per opera di A.L. Lavoisier, che ne fa appunto una scienza basata sulle misurazioni. In meno di un secolo si ha così un travolgente succedersi ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , non c'è dubbio che le scienze sociali si sono costituite come discipline scientifiche dopo Newton, Boyle e Lavoisier, proponendosi di estendere ai fenomeni sociali la medesima impostazione che tanti frutti aveva dato, e continuava a dare ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] esperienze di digestione artificiale e mostrò come la respirazione fosse un fenomeno ubiquitario nel corpo animale; Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) che, con la rivoluzione da lui operata in chimica, influenzò, a partire dallo studio della ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] inchiesta, composta dai membri dell'Académie des sciences (di cui fanno parte, tra gli altri, il chimico A.-L. Lavoisier e l'ambasciatore americano B. Franklin) nega l'esistenza di qualsiasi fluido magnetico e attribuisce le eventuali guarigioni alla ...
Leggi Tutto
EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] per la sua posizione rispetto all'elettrologia del tardo Settecento, sia per quella rispetto alle idee di Priestley o di Lavoisier sulla ossidazione e la combinazione chimica. Le Memorie documentano anche un aspetto umano dell'E. su cui concordano le ...
Leggi Tutto
ferro
Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa [...] portato ad alta temperatura per riuscire a decomporre l'acqua. Questa reazione fu scoperta dal chimico francese Antoine-Laurent Lavoisier, che nella seconda metà del 18° secolo la utilizzò per ottenere idrogeno in grande quantità per gonfiare gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei principali centri della nascente cultura islamica come Damasco e Baghdad si ha [...] alle teorie di matrice sia aristotelica che atomista, e influenza il dibattito sulla composizione dei metalli fino all’opera di Lavoisier (1743-1794) alla fine del XVIII secolo.
All’interno di un disegno cosmologico dove tutte le trasformazioni sono ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , -logia, -mania, -patia, ecc.) e spesso risemantizzati secondo le esigenze degli scienziati (➔ elementi formativi). Nel 1787 Lavoisier, per es., fondando ex novo la nomenclatura della chimica moderna, aveva utilizzato il suffisso -geno nei composti ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.