L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] anche tutte le pensioni e le somme percepite ai sensi dell’art. 429 c.p.c. La disciplina dei r. di lavorodipendente prevede (art. 50 del t.u.i.r.) anche diverse ipotesi di r. assimilati, che si caratterizzano per l’assenza di determinati elementi ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] Famiglie di Operai e Impiegati (FOI) e si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratoredipendente operaio o impiegato.
Per il calcolo dei numeri indici del c. della vita, si possono seguire diversi procedimenti. Di ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] i nuclei numerosi - ma anche le famiglie composte da una sola persona - e sono più povere le famiglie con reddito di lavorodipendente. In questa ripartizione, l'incidenza della p. ha raggiunto il 23,5% tra le famiglie e il 26% tra gli individui ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] (2.033.447 su un totale di 4.913.553, pari a oltre il 41%). La posizione professionale dominante è quella di lavoratoredipendente (2.469.962, il 50,3%), seguita immediatamente da quella di coadiuvante (1.275.952, il 26%). Come imprenditore e libero ...
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In scienza delle finanze, l’entrata di parte corrente che lo Stato percepisce per avere realizzato opere di pubblica utilità da tutti coloro che possano ricavarne vantaggio o particolari benefici economici. [...] versata obbligatoriamente all’istituto assicuratore, in misura proporzionale all’ammontare della retribuzione, dal datore di lavoro o dal lavoratoredipendente o autonomo, con aliquote distinte secondo le norme di legge (anche per le varie forme ...
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Le dimensioni quantitative del pieno impiego in Italia. - L'accertamento quantitativo del fenomeno della disoccupazione in Italia è utile per la valutazione della dimensione del fenomeno stesso. Sono facilmente [...] liste che intenda assumere, quando impieghi parenti fino al terzo grado, quando assuma dirigenti, lavoratori di concetto o specializzati o dipendenti cui devono essere affidate mansioni di particolare fiducia (custodi, domestici, portieri, ecc.) o ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] portata all'estremo, determinerebbe una situazione socialmente inaccettabile, per cui sarebbero soltanto i redditi da lavorodipendente a trovarsi nell'impossibilità di sfuggire all'imposizione.
Considerazioni di questo tipo portano ad auspicare che ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] di coloro che prestano servizi produttivi esattamente come si determinano i prezzi delle merci. Ciò vale per il lavoratoredipendente, ma anche per il capitalista e per il manager.Walras definisce imprenditore colui che si presenta in veste di ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] vera dinamica della realtà e dei rapporti sociali.
Allo stesso modo sembra fuorviante l'equiparazione di consumatori e lavoratoridipendenti, dietro la quale si cela l'esigenza di considerare i consumatori come una categoria dotata degli strumenti di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....