L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] dato emerge anche da un modello di dieta di un lavoratore dell'Arsenale verso il 1650 proposto da Robert C. di servizi e si trasformò in una vera e propria capitale. Il numero dei domestici, ad esempio, crebbe da 9.983 nel 1586 a 10.235 (+ 2,5 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'uomo, la nascita e la morte, il focolare domestico, "la voce delle campane, tutto il buon passato Milano 1980.
Fonti e Bibl.: Manca una biografia storica del D.; numerosi i lavori tra la memorialistica e il reportage: G. Andreotti, D. e il suo tempo ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] merce'? Ossia, come perviene la merce alla forma? Tra il prodotto del lavoro che assume ‛forma di merce' e la vera e propria ‛forma della merce componenti di macchine, strumenti scientifici, oggetti d'uso domestico, mobili (tra questi, la sedia e lo ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] la gestione finisse col toccare ai più efficienti.Il diritto del lavoro non era mutato meno. Quando la borghesia aveva dato il colpo perfetta eguaglianza impedirebbe di avere un collaboratore domestico a tempo pieno: bisognerebbe pagarlo dandogli l ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] - sovraccaricate da compiti di cura familiare degli anziani. Infatti il sovraccarico di lavorodomestico può impedire loro di inserirsi sul mercato del lavoro e di raggiungere un'autonomia economica personale. Senza l'accesso ad adeguati servizi ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] costituiva per molte famiglie operaie una notevole integrazione del bilancio domestico. Non a caso in quegli anni si palesò un , di cui 3.600 di consumo, 2.700 di produzione e di lavoro, 700 agricole, 1.000 varie, con un numero di circa 2 milioni ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] primi sintomi di una crisi culturale erano avvertibili negli anelli deboli della catena, in particolare quello rappresentato dal lavorodomestico e dalla cucina di casa. Sul primo pesava il costo della servitù, sottratta dalla fabbrica alle famiglie ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] fruivano di un contatto più occasionale con l’italiano (domestici, impiegati d’infimo livello ecc.) e soprattutto che ne Rifl. Dondolarsi, Consumare il tempo senza far nulla. Invece di lavorare sta lì a dondolarsi. Non ti dondolar tanto; non ti ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] C., quella Storia della Repubblica di Firenze che, variamente lavorata per tutta una vita, in ispecie dagli anni'50 Alfieri a noi, Firenze 1935, pp. 167-188. E il curioso ritratto "domestico" di R. Ridolfi, Il candido Gino, in Corriere della Sera, 7 ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] spazio sociale della grande industria. Dove non era ancora concentrato, il lavoro era irregolare e, se veniva a mancare, molti tornavano al lavorodomestico, alla piccola produzione familiare, all'attività nei campi. Questa eterogeneità ha connotato ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....