. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] dimostrino l'esistenza delle seguenti condizioni: a) se si tratta di associazioni di datori di lavoro, che gli aderenti impieghino almeno il decimo dei lavoratoridipendenti da imprese della specie per cui esse sono costituite; o, se si tratta di ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] (2.033.447 su un totale di 4.913.553, pari a oltre il 41%). La posizione professionale dominante è quella di lavoratoredipendente (2.469.962, il 50,3%), seguita immediatamente da quella di coadiuvante (1.275.952, il 26%). Come imprenditore e libero ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] nel'ambito delle organizzazioni del regime; istituzione e generalizzazione degli assegni familiari a favore di tutti i lavoratoridipendenti (r. decr. legge 17 giugno 1937, n. 1048); istituzione dei prestiti matrimoniali (r. decr. legge 21 agosto ...
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SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] dirette a favorire l'acquisto di azioni proprie da parte di dipendenti della società o di società del gruppo (art. 2358, c intenderebbe introdurre diversi possibili modelli di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa, e la proposta di ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] d'imposta così risultante, le detrazioni soggettive di cui all'art. 15 e le altre detrazioni previste per i r. di lavorodipendente dall'art. 16, rapportate anch'esse al periodo di paga. Inoltre alla fine dell'anno o, se precedente, alla data di ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] occupati nella stessa azienda con trattamenti normativi diversi, e naturalmente il trattamento deteriore era quello subìto dai lavoratoridipendenti dagli appaltatori di opere e servizi.
La legge sopracitata fa divieto all'imprenditore di affidare in ...
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INFORTUNIO (XIX, p. 215; App. I, p. 728)
Anselmo ANSELMI
Infortunî sul lavoro. - Nessuna modificazione sostanziale ha avuto il concetto di infortunio sul lavoro, dopo le norme del r. decr. 17 agosto [...] questa forma previdenziale effettivamente generale ed automatica, con le sua estensione a tutte le categorie di lavoratoridipendenti, a quelli a domicilio, ai dirigenti tecnici e amministrativi ed agli impiegati effettivamente esposti al rischio ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] del pubblico impiego. - Accordi volti a stabilire un trattamento minimo garantito e le condizioni lavorative nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Con il d. legisl. 29/1993 la tradizionale supremazia delle pubbliche ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] di coltivatori dipendenti (v. colonato).
Ma se il numero degli schiavi è notevolmente diminuito, se il lavoro servile è usati da lui, a suo arbitrio, per l'uno o per l'altro lavoro, riuniti per lo più in abitazioni comuni e da lui forniti di vesti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] e previdenza sociale previsti per i cittadini di quegli stessi paesi.
Grazie a queste norme, la mobilità dei lavoratoridipendenti ha conosciuto, a cavallo degli anni sessanta, un forte incremento con un movimento di dieci milioni di persone ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...