Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] ). Si crede però di non andare troppo lontano dal dato di fatto affermando che i redditi nominali dei lavoratoridipendenti abbiano, nell'ultimo decennio, a malapena tenuto il passo del tasso d'inflazione ufficiale, sulla cui rappresentatività sono ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] dibattito che è sfociato nell'approvazione del d. legisl. 5 dic. 2005 nr. 252, il quale ha previsto per i lavoratoridipendenti del settore privato, a partire dal 2008, il passaggio da un sistema di adesione volontaria ai fondi pensione a un sistema ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] i laburisti hanno proposto un inasprimento della tassa sul reddito e un aumento dei contributi assistenziali per i lavoratoridipendenti). Ma l'opposizione laburista non è stata premiata, tanto che, nonostante le previsioni contrarie, le elezioni ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] una causa di logoramento per le forze etiopiche, impegnate a reprimere l'attività "ribelle".
Anche nel settore dei lavoratoridipendenti, nelle aziende di stato o a controllo e partecipazione statale, si è cominciato con maggiore frequenza a usare ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] (2.033.447 su un totale di 4.913.553, pari a oltre il 41%). La posizione professionale dominante è quella di lavoratoredipendente (2.469.962, il 50,3%), seguita immediatamente da quella di coadiuvante (1.275.952, il 26%). Come imprenditore e libero ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] contro le malattie, la legislazione italiana prevedeva una assistenza contro le malattie, esercitata a favore dei lavoratoridipendenti e dei loro familiari, da apposite casse mutue paritetiche, costituite in base ai contratti collettivi di ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] , coloro che svolgono di persona le principali attività di controllo e regolazione in una piccola azienda; degli impiegati, lavoratoridipendenti cui sono delegate fasi e quote di controllo e regolazione delle risorse produttive; degli operai, dei ...
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Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] a due volte il minimo, il 90% fra due volte e tre volte il minimo e il 75% oltre tre volte il minimo). In aggiunta, i lavoratoridipendenti avevano la perequazione ai salari reali. L'aliquota contributiva era di circa il 27% per la quasi totalità dei ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] dei servizi, in particolare i trasporti, e dei capitali. Il trattamento dei lavoratoridipendenti, cittadini di altri paesi membri, è stato equiparato a quello dei lavoratori nazionali. Per la libertà d'insediamento, ossia il diritto delle imprese di ...
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(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] , e non al solo universo di particolare interesse per l'indice in questione (famiglie di operai e impiegati, o di lavoratoridipendenti extra-agricoli): i pesi Wo sono quindi ottenuti modificando, voce per voce, il valore dei consumi dell'intera ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...